Raddusa. La festa dedicata a San Giuseppe, Patrono della città, chiusa dal concerto dei "Bellamorèa" con Mario Incudine
- di Redazione Il Solidale
- 21 set 2022
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(Francesco Grassia) RADDUSA. Parafrasando George Orwell “Tutti i giorni sono uguali ma, per ognuno di noi, c’è sempre un giorno più bello degli altri”. Ognuno di noi, infatti, ha il proprio giorno diverso dagli altri; quello che ricorda un momento particolare della propria vita. Può essere la ricorrenza di un incontro sentimentale, quella dell’anniversario del proprio matrimonio o quella del proprio compleanno. Certamente ci sono giorni che fanno parte della storia di ogni singola persona e questi giorni non sono uguali a tutti gli altri perché, rispetto agli altri, segnano una profonda differenza e, per questo, vanno ricordati come un giorno diverso dagli altri. A noi tutti capita di vivere giorni diversi da tutti gli altri; giorni che infondono forti emozioni e profonde sensazioni. Emozioni e sensazioni che i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, in arte chiamati “BellamOrèa”, in collaborazione con il noto cantante Mario Incudine, con la giovane flautista Vanessa Grimaldi e con gli altri bravi componenti della band, hanno saputo trasmettere al numeroso pubblico presente al concerto da loro tenuto a Raddusa, la sera del 19 settembre scorso, nella piazza principale gremita fino all’inverosimile. Nell’occasione il Gruppo ha intonato “Canti e Suoni della tradizione siciliana”. Il concerto, che ha chiuso in bellezza la tre giorni della festa dedicata a San Giuseppe Patrono della città, è stato ricco di termini, che hanno trascinato gli spettatori presenti e fatto riscoprire la bellezza dei canti tipici in lingua siciliana. Canti antichi che, dai BellamOrèa e dall’ospite Mario Incudine sono stati rivalorizzati per essere tramandati alle future generazioni. Il Concerto è stato organizzato dal Comitato Parrocchiale guidato dal parroco Don Mauro Ciurca (con il patrocinio del Comune di Raddusa, guidato dal sindaco dott. Emilio Cosentino) che ha scelto il gruppo dei “BellamOrèa” perché, da diversi anni i fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, che da sempre lo compongono, conducono una ricerca filologica sulle antiche tradizioni siciliane. L’esibizione dei BellamOrèa che, nella particolare serata concertistica hanno potuto avvalersi della collaborazione del noto cantante ennese Mario Incudine, è stata molto apprezzata ed applaudita dal pubblico presente, coinvolto nella recita delle canzoni. La serata musicale si è conclusa con i ringraziamenti del parroco Don Mauro Ciurca al Gruppo dei BellamOrèa, al cantante Mario Incudine ed a tutti i cittadini intervenuti che, con scroscianti applausi, hanno dimostrato di gradire i brani rappresentati. Tra le massime autorità erano presenti: il Sindaco dott. Emilio Cosentino, con il suo Vice dott. Giuseppe Marino, con gli Assessori Renzo Dragone, Maria Concetta Cutrona, Luigi Vitanza e con i suoi Consiglieri Comunali; il gruppo di maggioranza Consiliare guidato dalla Vice Presidente Debora Rapisarda e, su tutti, il Parroco Don Mauro Ciurca nella sua qualità di padrone di casa. Nella foto vediamo, un primo piano, dei fratelli Emanuele e Francesco Bunetto, in arte “BellamOrèa”, e il cantante Mario Incudine (al centro) con alle spalle il numeroso pubblico presente.