Scuola, oggi (martedì 4 ottobre) Ministero e Polizia Postale a Gragnano, insieme per parlare di sicurezza in Rete e cyberbullismo

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 ott 2022
  • Rione Sanità 2.0

Scuola, oggi (martedì 4 ottobre) Ministero e Polizia Postale a Gragnano, insieme per parlare di sicurezza in Rete e cyberbullismo
(Salvo Cona) NAPOLI. Al via un tour di incontri con studenti famiglie, comunità scolastiche. Oggi, martedì 4 ottobre, Ministero dell’Istruzione e Polizia Postale sono a Gragnano (Na), presso l’Istituto “Fucini-Roncalli”, per un incontro di confronto con studentesse, studenti, famiglie, comunità scolastica su sicurezza in Rete, uso consapevole delle nuove tecnologie, bullismo e cyberbullismo.
Un momento di vicinanza, dialogo, ma anche di educazione alla cittadinanza. Il punto di partenza di una serie di attività sui territori che Ministero dell’Istruzione e Polizia di Stato porteranno avanti nei prossimi mesi, nell’ambito del progetto “Generazioni connesse” e “Una vita da social“.
Per le istituzioni saranno presenti il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, il Capo della Polizia, Lamberto Giannini, rappresentanti della Polizia Postale e del Ministero dell’Istruzione, compreso il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, in rappresentanza del territorio.
La giornata prevede momenti di lavoro e confronto in gruppo con i ragazzi e le ragazze di Gragnano, che incontreranno gli operatori e gli psicologi della Polizia Postale sia nell’aula didattica multimediale del truck “Una vita da Social“, posizionato nella piazza antistante la vecchia stazione ferroviaria (piazza Giovanni Amendola), che nell’Istituto scolastico “Fucini-Roncalli”. Al truck, alle ore 11.00, saranno presenti il Ministro Bianchi e il Capo della Polizia Giannini che si sposteranno poi all’interno della scuola “Fucini-Roncalli” per un incontro riservato alla comunità scolastica.
All’interno dei singoli gruppi di lavoro con gli alunni saranno affrontate le tematiche della giornata, ma anche ascoltate le voci e i timori dei ragazzi per cercare di dare risposte alle loro domande.
Gli studenti elaboreranno materiali e un hashtag che, rilanciato sui social, coinvolgerà altri studenti alla partecipazione sui temi della sicurezza e della legalità online, anche dopo la fine dell’evento e nelle successive tappe del tour.