(Francesco Grassia) RADDUSA. I Green Days, gruppo musicale pop punk statunitense sorto nel 1986 a Berkelei (California), in una loro canzone del 2004 dicevano: “wake me up when september ends” col frontman che chiedeva di “essere svegliato quando settembre sarebbe terminato” per mettersi definitivamente alle spalle la calda estate. Noi invece al frontman consiglieremo il contrario ovvero di “essere svegliato quando settembre sarebbe appena cominciato”, per godersi le ultime battute dell’estate e per prepararsi ad assistere alla grande varietà delle manifestazioni culturali, folkloristiche, ricreative e religiose che da secoli caratterizzano il “Settembre Raddusano”. Quest’anno, dopo due anni di sosta forzata a causa della pandemia, il “Settembre Raddusano” è tornato a splendere di viva luce ed ha proposto una quantità di manifestazioni folkloristiche, ricreative e religiose di grande levatura culturale. Quello di questo 2022 è stato un “Settembre Raddusano” molto intenso. E’ iniziato con il ripristino del “Raduno delle Vespe e delle Moto” (svoltosi il 4 settembre) che ha visto l’adesione di oltre duecento motoristi intervenuti da ogni parte dell’isola, ed è continuato con le innumerevoli manifestazioni legate alla popolare “Festa del Grano”, giunta alla sua 26^ edizione, (svoltasi dal 9 all’11 settembre), alla quale hanno fatto seguito i tre bellissimi giorni (del 17-18-19 settembre) riservati ai festeggiamenti dedicati a San Giuseppe Patrono della città. Sport, arte e folklore, appuntamenti letterari e musica dal vivo, senza poi dimenticare la movida alimentata dai tanti complessi musicali che si sono esibiti sul palco allestito nella piazza principale della città. Insomma ci sono manifestazioni per tutti i gusti. E’stato registrato un grande successo; un successo che ha confermato la grande lungimiranza di chi è stato chiamato a prendere le decisioni del caso e che ha testimoniato il ritrovato feeling tra la città e la sua popolazione. C’è stata tanta gente venuta da lontano ed è stato giusto dare anche a loro l’opportunità di godere una varietà di eventi culturali, artistici e musicali. E’ stato registrato il 30% di presenze in più rispetto al “Settembre Raddusano” del 2019, e questo è un dato oggettivo che ha ripagato gli organizzatori delle manifestazioni realizzate. Ora, dopo avere suscitato i più larghi consensi della popolazione il “Settembre Raddusano” del 2022 ha chiuso i battenti con lo spettacolo musicale, di grande intensità sociale e culturale, offerto dai “BellamOrèa” con Mario Incudine ospite d’eccezione. Che ha dato appuntamento al prossimo “Settembre Raddusano” del 2023. Nella fotografia di Santo Pellegrino un momento del concerto dei “BellamOrèa” che ha concluso il “Settembre Raddusano” di questo 2022.