Conferenza internazionale delle città custodi del patrimonio immateriale Unesco. Avanzata la candidatura della Sicilia a ospitare la sede del Segretariato generale Iccn
- di Redazione Il Solidale
- 15 ott 2022
- CRONACA
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. “Sono stati incontri densi di straordinari spunti. L’adesione all’Iccn apre a Caltagirone nuovi orizzonti come la partecipazione a partenariati internazionali, progetti e opportunità culturali e commerciali”.
Il sindaco Fabio Roccuzzo commenta così la “due giorni” che, ieri e oggi, ha visto Caltagirone ospitare, nei locali del Palazzo Libertini di San Marco, la conferenza internazionale “Le relazioni tra la governance e le comunità locali nella gestione del patrimonio culturale immateriale”.
La manifestazione, a cui sono intervenuti amministratori ed esperti nazionali e internazionali e che ha visto la partecipazione di numerose delegazioni di Paesi esteri quali Israele, India, Sri Lanka, Lituania, Spagna e Palestina, oltre che Italia, è rientrata nell’ambito delle attività assembleari dell’Iccn, rete delle città custodi del patrimonio culturale immateriale Unesco e organismo consultivo dell’Agenzia delle Nazioni Unite con sede a Parigi.
L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Caltagirone con l’assistenza del Coppem e dell’Ufficio regionale per l’Europa e il Mediterraneo dell’Iccn e interamente finanziata col contributo della Città metropolitana di Catania, dello stesso Coppem e di alcuni sponsor.
“Presenteremo – ha aggiunto Roccuzzo - al Museo nazionale della ceramica della Spagna, a Valencia, una proposta progettuale volta, in sinergia con la Regione siciliana e quella di Valencia, a costruire scambi culturali, commerciali e turistici con il Museo regionale della ceramica di Caltagirone e la città di Caltagirone in partnership con il municipio di Algemesí, titolare di due beni immateriali dell'umanità, e il municipio di Valencia, allo scopo di candidare la ceramica siciliana e di Caltagirone all'interno della lista del patrimonio immateriale dell'umanità”. Indicata, quale straordinario patrimonio immateriale di Caltagirone, anche la Festa di San Giacomo con la Scala illuminata, spettacolo unico al mondo.
Nel corso della “due giorni” è stata presentata la candidatura della Sicilia a ospitare la sede del Segretariato generale dell’organismo fino ad oggi allocato ad Algemesì, in Spagna. Sull’argomento si esprimerà la prossima Assemblea generale, che si terrà a Kerala (India) nel 2023.
Nella Caltagirone per due giorni "capitale" delle città custodi delle eredità immateriali Unesco, due appuntamenti sono stati dedicati all'Opera dei Pupi, inserita sin dal 2003 nell’elenco delle eredità immateriali Unesco: nell'ex Pescheria, lo spettacolo di marionettistica dei fratelli Napoli e, a Palazzo Libertini di San Marco, l’esposizione a cura della Compagnia dell'Opera dei Pupi di Caltagirone con i pupi siciliani donati dalle famiglie Russo e Pepe.