(Francesco Grassia) RADDUSA. Nella grande sala convegni della sede locale della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) si è svolta, il 18 ottobre scorso, un’assemblea pubblica che ha registrato la partecipazione di numerosi agricoltori della filiera cerealicola raddusana e del circondario. L’argomento trattato dagli esperti relatori è stato quello relativo alle sostanziali modifiche apportate dal Parlamento Europeo alla nuova legge che regolerà la PAC 2023-2027 per l’agroalimentare. L’assemblea è stata convocata dal Presidente della sezione Carmelo Allegra, facoltoso Imprenditore Agricolo del luogo, per informare gli agricoltori sulle ultime modifiche apportate dall’U.E. appunto alla PAC (Politica Agricola Comunitaria) valida per il quinquennio 2022-2023. A trattare l’importante argomento sono stati: Francesco Paolo Favata, Presidente della CIA per la Sicilia Orientale; Nicolò Amoroso, Direttore della CIA per la Sicilia Orientale; Vincenzo Grassia, del Comitato Esecutivo della CIA per la Sicilia Orientale, Presidente del Consorzio Sicil Cereal e già Presidente per la Regione Sicilia della GIE ( Gruppo Interessi economici per la Ceralicoltura); Graziano Scardino, Presidente Regionale della CIA - Agricoltori Italiani e Presidente Nazionale della CAA (Centro Assistenza Agricola), organismo della stessa CIA. Dopo il saluto del presidente Carmelo Allegra, sono intervenuti nell’ordine: il dott. Francesco Paolo Favata, che ha spiegato i motivi per cui è stata necessaria la convocazione dell’Assemblea; l’Imprenditore Vincenzo Grassia, che ha fatto il punto sui disagi dell’agricoltura raddusana e sulla criticità del  comparto; il dott. Nicolò Amoroso, che ha illustrato, con dovizia di particolari, la parte tecnica della nuova PAC 2023-2027.  A trarre le conclusioni, dopo un ampio dibattito, è stato il dott. Graziano Scardino che, ancora una volta, ha dimostrato di essere vicino degli Imprenditori Agricoli di Raddusa e del circondario per intercettare i bisogni e le aspettative in vista della nuova programmazione comunitaria europea. E’ stata un’assemblea molto partecipata che si è conclusa con grande soddisfazione sia da parte degli organizzatori che dei presenti i quali hanno elargito ampi consensi. Nella foto allegata è rappresentato un momento dei lavori.