Mazzarrone 1 Taormina 2.
Mazzarrone – Fagone,Diemme, Ropaj (1 st Barbaro),Gravina( 15 st.Buscetta), Puglisi, Campanella, Barbaro, Tomarchio ( 15 st.Gomez), Lo Giudice (22 st. Signate), Bah (34 st. Tomasco)  Lorenzoni ( 34 st Bellomo).                                       All. Samuele Costanzo                      
Taormina – Cirnigliaro, Viscuso, Godino, D’Amico (41 st Pantano), Giorgetti, Trovato, Biondi, Ferraù (16 st. Pantano), Cannavò, Lucarelli, Famà (22 st.Biondi). All. Marco Coppa.                        
Arbitro : Fabio Caruso (Pa), Artellini e Trefiletti                                     
Reti: 43 D’Amico, 51 Gravina, 59 Biondi.

(Nuccio Merlini) MAZZARRONE. Una disattenzione della difesa locale priva il Mazzarrone del meritato pareggio, conseguito ad inizio della ripresa dallo splendido gol del baby Gravina, classe 2006. Partita dell’orgoglio dei ragazzi di mister Costanzo che avevano poco prima salutato il neo dirigente Giuseppe Di Bennardo, contro il coriaceo Taormina, che ha trovato due gol in maniera molto fortunosa, garantendogli  di portare via i 3 punti, con molti rimpianti di mister Costanzo, espulso per le veementi proteste contro il non sempre attento Caruso. Partita per certi versi strana e con rapidi capovolgimenti di fronte e con la difesa taorminese sempre attenta a neutralizzare gli attacchi dei locali, non sempre per la verità molto incisivi, come nel primo tempo quando Lorenzoni, ben lanciato da Puglisi, non è riuscito a trafiggere il portiere ospite che è riuscito a neutralizzarne la segnatura. Gol non fatto e gol subito, come da manuale calcistico,  dal colpo di testa di D’Amico, che batte l’incolpevole Fagone. Doccia fredda per i locali che reagiscono raggiungendo il pari ad inizio ripresa con una bella giocata del classe 2006  Gravina, lesto a ribadire in rete il batti e ribatti in area avversaria. Gioia effimera durata pochi minuti in quanto su una innocua azione e a seguito di un fortunoso rimpallo, Biondi batte ancora una volta Fagone proteso in tuffo. Vittoria del Taormina, ma il pareggio avrebbe meglio rispettato i valori in campo, dopo una partita nervosa con  molti ammoniti e un espulso, Lucarelli che fa imbestialire i tifosi locali e perfino il suo presidente che lo rimprovera aspramente così come ha fatto con un altro calciatore che a fine partita ha proferito frasi contro gli avversari.