Vaticano. Mons. Roberto Cona di Niscemi è stato ordinato Arcivescovo e Nunzio Apostolico
- di Redazione Il Solidale
- 4 dic 2022
- CRONACA
(Alberto Drago) NISCEMI. Tanta gioia e letizia venerdì in Vaticano, dove nella Basilica di San Pietro, nel corso di una celebrazione Eucaristica, mons. Luigi Roberto Cona, 57 anni, di Niscemi, è stato ordinato durante una celebrazione Eucaristica, Arcivescovo titolare di Sala Consilina Nunzio Apostolico in El Salvador, paese dell’America latina dove l’alto prelato di Niscemi rappresenterà il Papa e la Santa Sede.
Emozionante il rito dell’ordinazione episcopale di mons. Luigi Roberto Cona al quale sono stati presenti nella Basilica di San Pietro 200 persone, ovvero i suoi familiari, parenti, amici, i parroci don Massimo Ingegnoso della chiesa Madre, don Giuseppe Cafà della Chiesa sacro Cuore di Gesù e vicario foraneo, don Rocchelio Giuliana della parrocchia San Giuseppe, tantissimi fedeli di tutte le parrocchie della città, il sindaco Massimiliano Conti ed il vicesindaco Pietro Stimolo, tutti partiti in pullman da Niscemi ed in aereo dall’aeroporto di Catania, nonché il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana ed una folta rappresentanza del clero diocesano. Presente anche l’ambasciatore di El SalvadorAoda Luz Santos. Erano, inoltre, presenti, il colonello dell'Esercito, Diego Giarrizzo, e il generale degli Aplini, Giuseppe Di Giovanni, entrambi di Niscemi.
Mons. Roberto Cona, già assessore per gli Affari generale della Segreteria di Stato in Vaticano, è stato nominato il 26 ottobre da Papa Francesco Arcivescovo Nunzio Apostolico in El Salvador e durante l’omelia, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, ha puntualizzato che l’ordinazione di un vescovo costituisce sempre un momento di grande gioia che testimonia la vitalità della chiesa, segno di speranza per tutti.
Il cardinale Pietro Parolin si è poi rivolto a mons. Luigi Roberto Cona ricordandogli che come vescovo sarà chiamato ad esercitare l’arte della prudenza per scorgere ed accogliere con intelligenza i buoni segni dei tempi.
“Accanto ai tuoi doveri e alle tue prerogative di vescovo - ha detto il segretario di Stato a mons. Roberto Cona, ”svolgerai uno speciale compito al servizio della comunione ecclesiale e della pace tra i popoli.
Sarai la voce del Papa presso le chiese e gli Stati presentando loro fedelmente il suo pensiero.
Il Nunzio”, ha detto infine il cardinale Parolin, “è ambasciatore di pace, di concordia e di comunione, della dignità di ogni essere umano e della sua autentica libertà, ambasciatore di “Cristo, redentore e salvatore dell’umanità”.
L’arcivescovo mons. Luigi Roberto Cona ha ringraziato il Papa, il cardinale Parolin, l’ambasciatore e chi lo ha preceduto in El Salvador, nonchè tutti gli intervenuti alla sua ordinazione episcopale.
E questo ispirandosi ad un passo del Vangelo di San Matteo in cui si legge: ”Imparate da me che sono mite ed umile di cuore”.