(Francesco Grassia) RADDUSA. La comunità cattolica della città del grano si appresta a celebrare, l’8 dicembre prossimo, la festa dell’Immacolata Concezione a cui è intitolata la chiesa parrocchiale  guidata dal Parroco Don Mauro Ciurca. Anche quest’anno, con largo anticipo, è stata riproposta la simpatica iniziativa, promossa lo scorso anno dal Parroco Don Mauro Ciurca, che contempla l’ esposizione di numerosi gonfaloni con l’effige dell’Immacolata nei balconi della città. La festa che ogni anno la popolazione raddusana, dedica all’Immacolata Concezione è una festa molto importante per le sue consuetudini, per i suoi riti, ma soprattutto per l’insieme dei valori che assomma in se. Nonostante la crisi economica che da svariati anni attanaglia anche la città di Raddusa, la festa verrà organizzata secondo tradizione con il solito contributo dei cittadini raccolto dal Comitato parrocchiale presieduto dal parroco Don Mauro Ciurca. Il programma religioso che si svolgerà senza le svariate privazioni imposte dall’epidemia, prevede la celebrazione della Messa solenne mattutina presso la nuova chiesa dedicata all’Immacolata Concezione, che sarà  officiata dallo stesso parroco Don Mauro Ciurca.  Poi, dopo la conclusione della messa serale, avverrà la processione del Simulacro dell’Immacolata per le vie della città accompagnato dalle fervide preghiere dei fedeli e dalle allegre note dell’ultracentanaria banda musicale “Maestro G. Allegra”, guidata dalla maestra Antonella Bannò. Anche quest’anno, insieme alle varie celebrazioni religiose dedicate all’Immacolata Concezione, a tener banco sarà, ancora una volta, la simpatica iniziative promossa lo scorso anno dal Parroco Don Mauro Ciurca, cioè l’esposizione dei numerosi gonfaloni con l’effige dell’Immacolata, che i cittadini raddusani hanno già esposto con largo anticipo nei balconi della città. Nella foto di Santo Pellegrino vediamo il fercolo dell’Immacolata Concezione ed uno dei tanti gonfaloni  esposto all’ingresso di un’abitazione privata.