Niscemi. Tar Catania annulla 3 ordinanze d'acquisizione di immobili abusivi al patrimonio comunale e 3 pecuniarie emesse dal Comune
- di Redazione Il Solidale
- 10 dic 2022
- CRONACA
(Alberto Drago) NISCEMI. Sono tanti in città i proprietari di immobili realizzati abusivamente ai quali il Comune di Niscemi, ha fatto pervenire le ordinanze di demolizione, ed in caso di inottemperanza, anche quelle di acquisizione degli stessi immobili abusivi al patrimonio comunale ed altre comprendenti sanzioni pecuniarie di 11 mila Euro a carico degli intestatari, per non avere provveduto a demolire i fabbricati abusivi.
Ordinanze comunali contro le quali diversi proprietari di immobili abusivi, hanno presentato ricorso amministrativo al Tar di Catania difesi dall’avvocato Marco Bellanti.
Ordinanze comunali contro le quali diversi proprietari di immobili abusivi, hanno presentato ricorso amministrativo al Tar di Catania difesi dall’avvocato Marco Bellanti.
Ed è stata proprio la prima sezione del Tar di Catania ad essersi pronunciata nei giorni scorsi sui primi ricorsi amministrativi avversi alle ordinanze del Comune presentati dai proprietari degli immobili abusivi.
Su tre ordinanze di acquisizione al patrimonio comunale di immobili abusivamente realizzati emesse dal Comune, ed altre tre comprendenti sanzioni pecuniarie a carico dei proprietari ed assistiti sempre dall’avvocato Marco Bellanti, la prima sezione del Tar di Catania, accogliendo un ricorso di annullamento della sanzione amministrativa, ha emesso una sentenza di illegittimità dell’ordinanza del Comune “per avere immotivatamente applicato la sanzione pecuniaria di 11 mila Euro ed ha condannato il Comune al pagamento delle spese processuali pari a 1000 Euro oltre accessori di legge.
Per quanto riguarda altri due ricorsi presentati dai proprietari dei fabbricati abusivi, il Tar di Catania si è pronunciato con un’ordinanza di sospensione dei provvedimenti comunali impugnati, poiché ha riscontrato violazioni e false applicazioni dell’arti 31 commi 3 e 4 (Testo unico edilizia).
Nella motivazione delle due ordinanze di sospensione emesse dal Tar sui due provvedimenti comunali si legge: ”appare fondato il motivo del ricorso per illegittimità dell’ordinanza impugnata per vizi di forma istruttoria”.
L’avvocato Marco Bellanti, sta curando come difensore diversi ricorsi amministrativi presentati al Tar sulle ordinanze di acquisizione e pecuniarie emesse dal Comune nei confronti dei proprietari di immobili abusivi e sui quali l’Organo di giustizia amministrativa si pronuncerà prossimamente.