Niscemi. "Gioiosa e calorosa accoglienza della città all’Arcivescovo mons. Roberto Cona"
- di Redazione Il Solidale
- 13 dic 2022
- CRONACA
(Alberto Drago) NISCEMI. E’ stata calorosa e gioiosa domenica mattina in città, l’accoglienza a mons. Luigi Roberto Cona, 57 anni, di Niscemi, nominato da Papa Francesco ed ordinato in Vaticano Arcivescovo titolare di Sala Consilina e Nunzio Apostolico in El Salvador.
Ad attendere il suo arrivo all’incrocio delle vie Umberto e XX Settembre c’erano il corpo bandistico della città di Niscemi, il sindaco Massimiliano Conti, il presidente del consiglio comunale Angelo Chessari, entrambi con le fasce istituzionali, il vice sindaco Pietro Stimolo, gli assessori Marianna Avila e Pino Stefanini, consiglieri comunali, il dirigente del Commissariato di polizia Alessandro D’Arrigo, il commissario della polizia municipale Filippo Gentile, il parroco don Giuseppe Cafà, vicario foraneo e diversi fedeli ed amici.
Mons. Luigi Roberto Cona è arrivato insieme al vescovo della diocesi di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana, dopo essere stato al santuario della Madonna del Bosco, dove ha ringraziato con un omaggio floreale e pregato la Patrona per la sua ordinazione episcopale ed il suo nuovo apostolato come Arcivescovo.
Il corpo bandistico all’arrivo di mons. Luigi Roberto Cona, ha intonato delle marce sinfoniche e si è mosso con la formazione di un corteo seguito dalle autorità civili e dai due vescovi fino a piazza Vittorio Emanuele.
Ad attendere nella chiesa addolorata i due vescovi, anche i diaconi, il clero ed i ministranti delle parrocchie della città, i quali poco dopo si sono spostati tutti in chiesa Madre, dove l’Arcivescovo mons. Luigi Roberto Cona ha presieduto insieme al vescovo della Diocesi di Piazza Armerina mons, Rosario Gisana ed al parroco don Giuseppe Cafà, vicario foraneo una solenne celebrazione Eucaristica in apertura dei festeggiamenti in onore di Santa Lucia.
In chiesa Madre, insieme alle Autorità civili anche il Giudice Lirio Conti ed il comandante della stazione dei carabinieri Lorenzo Maggestini ed il maresciallo vice comandante Fabio Mattei, nonché le associazioni Misericordia, Fratres, Carabinieri e gli scout dell’Agesci Niscemi 1. Durante l’omelia della solenne celebrazione Eucaristica animata dal coro parrocchiale mons. Luigi Roberto Cona si è emozionato quando ha detto che a vigilare ed a seguire i suoi passi è stata sempre la Madonna del bosco.
“Nel mio stemma vescovile”, ha aggiunto,” ci sono il colore blu, lo stesso che appartiene alla Madonna del Bosco e tre montagnette che rappresentano la mia storia, di color terra, simile a quello delle nostre campagne, dove io, figlio di agricoltore ho appreso sin da bambino l’arte di coltivare la terra.
Ricordo infatti che mio padre nel periodo delle vacanze scolastiche, mi ha insegnato a coltivare i carciofi ed a potare le vigne, l’onesta, il buon senso e la fatica per il lavoro, ricordandomi che nella vita potevano tornarmi utili.
Elementi che mi hanno accompagnato durante il sacerdozio e nel servizio diplomatico presso la Santa sede.
Le mie origini non li ho dimenticate e sono proprio queste che mi fanno stare con i piedi per terra. Ora potrei sentirmi chissà chi, il primo vescovo di Niscemi, il secondo della Diocesi, ma tutto ciò non è niente.
Io porto queste insegne, che però rimangono a colui che è il buon pastore, Cristo.
Io do la benedizione del buon pastore ma è lui il buon pastore, Cristo.
Il mio compito è quello di essere riflesso della Misericordia di Cristo che è infinita.
Ecco perché questa non sia quindi la celebrazione dell’orgoglio niscemese per la mia ordinazione ad Arcivescovo, ma della Misericordia di Dio che mi ha voluto scegliere come Arcivescovo membro della comunità niscemese di cui si fida profondamente mandandomi in El Salvador”.
Con la chiesa Madre gremita di fedeli, a conclusione della celebrazione Eucaristica il sindaco Massimiliano Conti nel suo intervento, rivolgendosi a mons. Luigi Roberto Cona ha detto:” interpreto i sentimenti di gioia che sin da subito ha determinato la notizia di questo dono per te come Arcivescovo e per tutta la comunità.
Un ringraziamento a Papa Francesco ed a te, siamo certi che la tua mitezza rimarrà tale, così come la tua amicizia, siamo certi che ci rimarrai sempre accanto nonostante la lontananza in El Salvador e che ci guiderai.
Il tuo richiamo alla terra ed ai sacrifici dei nostri agricoltori ci ha fatto emozionare”.
Poi gli auguri dell’Amministrazione con la lettura di un biglietto da parte del primo cittadino: “Eccellenza con animo colmo di gioia, ci uniamo alle sue preghiere, invocando lo spirito affinché la sostenga nel suo Ministero.
Le auguriamo un fecondo apostolato, a maggior Gloria di Dio”.
La chiesa di Niscemi ha donato a mons. Luigi Roberto Cona la croce pettorale e l’anello episcopale, l’amministrazione comunale invece dei vasi sacri per gli oli ed il sacro crisma che il vescovo consacra per le cresime.
Gli scout dell’Agesci Niscemi 1 invece, hanno omaggiato mons. Luigi Roberto Cona con una composizione floreale e un dono da loro realizzato artigianalmente.