Immigrazione, a Palermo la prima Conferenza regionale. Nuccia Albano: «Favorire l'inclusione»

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 dic 2022
  • CRONACA

Immigrazione, a Palermo la prima Conferenza regionale. Nuccia Albano: «Favorire l'inclusione»

(Salvo Cona) PALERMO.  «Dobbiamo uscire da un approccio emergenziale e mettere in atto, attraverso un maggiore coordinamento interistituzionale, politiche di sostegno diverse da quelle che attualmente riguardano i migranti, a livello lavorativo, sanitario, di istruzione e formazione e sociale». Lo ha detto l’assessore regionale alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro Nuccia Albano, in apertura dei lavori della prima Conferenza annuale sul fenomeno migratorio. L'assise, organizzata dall’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana, si è tenuta il 15 dicembre allo Splendid Hotel La Torre, a Palermo.
«Uno dei progetti sperimentali avviati dalla Regione - ha aggiunto l'esponente del governo Schifani - prevede la ricollocazione dei migranti nei paesi delle Madonie, soprattutto in quelli dove lo spopolamento è maggiore: sarebbe un notevole passo avanti per integrarli a livello sia sociale sia lavorativo e ne trarrebbero beneficio il nostro artigianato e l’agricoltura. Dobbiamo sostenere le comunità locali sul piano degli interventi finanziari e culturali per facilitare percorsi di inserimento e servizi per le famiglie. L’immigrato non va visto più soltanto come il lavoratore che risiede temporaneamente nel nostro territorio; sono sempre più numerosi i cittadini di origine straniera che vivono stabilmente nella nostra regione e, quindi, servono specifiche proposte operative sull’accoglienza e l’inclusione da inserire nel Piano triennale».
L’iniziativa è stata l’occasione per fare il punto sull’applicazione della legge 20 del 2021. Durante i lavori, inoltre, a tutti gli attori a vario titolo coinvolti nelle questioni legate alla gestione del fenomeno migratorio sono state illustrate le linee strategiche e la nuova programmazione che saranno contenute nel Piano regionale, in fase di elaborazione da parte della struttura diretta da Michela Bongiorno. 
«Il documento prodotto dall’Ufficio speciale immigrazione - ha concluso l'assessore Albano - è il frutto di un lavoro di ascolto e di analisi delle esigenze del territorio, che ci ha permesso di individuare indicazioni preziose sul modello di governance per l’attuazione del futuro Piano».