A Raddusa successo per il saggio di pianoforte e strumenti a fiato

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 lug 2015
  • CULTURA

A Raddusa successo per il saggio di pianoforte e strumenti a fiato

Raddusa – Un saggio-concerto per pianoforte e strumenti a fiato si è svolto l’altro ieri sera presso il centro polifunzionale “Papa Giovanni Paolo II°” alla presenza di un pubblico molto numeroso e delle massime autorità cittadine, tra cui anche Don Pietro Mannuca, parroco della Parrocchia Immacolata Concezione di Raddusa. La manifestazione è stata organizzata dal maestro Raffaele Federico, direttore della omonima scuola di pianoforte e di strumenti a fiato, con il prezioso patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Raddusa, guidata dal sindaco Cosimo Marotta, che nella specifica occasione è stata rappresentata dalla vice sindaco e assessore Fina Schilirò e dagli altri assessori Attilio Cigna e Mario Rapisarda. Tra i graditi ospiti della serata ricordiamo: i noti maestri Filippo Mannuca e Rosario Greco, della locale “MusicaInsieme Sinphonyc Band”, la cantante Aurora Contarino e la giovanissima pianista Martina Adele Sirna che, con le loro singole esibizioni, hanno incantato la platea. Su tutti i ventitre brani eseguiti i più applauditi dal numeroso pubblico sono stati: “I Have Nothing” (di Linda Thompson e David Foster) eseguito dalla viva voce della cantante Aurora Contarino accompagnata dal maestro Filippo Mannuca, al Sax Tenore, e dallo stesso maestro Raffaele Federico, al pianoforte; nonché “L’Usignolo” (di F. List e A. Alabieff) eseguito dalla giovanissima pianista Martina Adele Sirna e, sul finire, “Hungarian Dance” (di J. Brahams) eseguito al pianoforte a quattro mani dalla pianista Sirna e dal maestro Federico con una applaudita perfomance d’insieme. A presentare, con dovizia di particolari, tutti i brani in scaletta è stata Antonella Bannò alla quale poi l’assessore Mario Rapisarda ha consegnato, in nome e per conto del Comune di Raddusa, un bel mazzo di fiori freschi. Nella foto la giovanissima pianista Martina Adele Sirna e il maestro Raffaele Federico al pianoforte. Francesco Grassia