Area interna del Calatino: firmata da 9 sindaci l’intesa per un’aggregazione territoriale che gestirà le risorse previste (circa 50 milioni di euro) con la nuova programmazione Snai. Si va verso un’Unione di Comuni
- di Redazione Il Solidale
- 17 gen 2023
- CRONACA
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Firmato ieri, 16 gennaio, al municipio di Caltagirone, il protocollo d’intesa fra i Comuni dell’Area interna del Calatino “per l’attuazione delle politiche territoriali della Regione siciliana per il periodo di programmazione 2021-2027”.
A sottoscriverlo sono stati i sindaci di nove Comuni: Caltagirone, individuato come referente (Fabio Roccuzzo, con lui l’assessore Luca Giarmanà), Grammichele (Pippo Greco), Licodia Eubea (Santo Randone), Mazzarrone (Giovanni Spata), Mineo (Giuseppe Mistretta), Mirabella Imbaccari (Giovanni Ferro), San Cono (Nuccio Barbera), San Michele di Ganzaria (Danilo Parasole) e Vizzini (Salvatore Ferraro).
Con il protocollo i Comuni si sono costituiti in coalizione territoriale che, come emerso dagli interventi e dalla larga condivisione registratasi nel corso della riunione, assumerà la veste giuridica di Unione dei Comuni e sarà funzionale alla gestione delle somme previste con la nuova programmazione Snai (Strategia nazionale aree interne) che, per quest’area interna, ammonteranno a circa 50 milioni di euro, con un consistente incremento rispetto ai 38 milioni in cui si è concretizzata la Snai 2014-2020, attualmente in corso di attuazione.
La nuova programmazione Snai vedrà riconoscere al territorio una maggiore autonomia nella gestione delle risorse, finalizzate a bloccare il preoccupante fenomeno dell’abbandono di tanti paesi e a ridurre il divario che riguarda soprattutto la sanità, l’istruzione e il sistema della mobilità.