Caltagirone. Oggi gli 80 anni della poetessa e scrittrice Maria Attanasio, figlia illustre di Caltagirone: dall’Amministrazione comunale il titolo di “Ambasciatrice di cultura e legalità”. La cerimonia lunedì 6 febbraio
- di Redazione Il Solidale
- 2 feb 2023
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(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Maria Attanasio, poetessa e scrittrice, una delle figlie più illustri di Caltagirone, compie oggi 80 anni. Il sindaco Fabio Roccuzzo, nel porgerle gli auguri “a nome di tutta l’Amministrazione comunale”, annuncia che domani 3 febbraio la Giunta municipale adotterà la delibera con cui le sarà conferito, “per i suoi alti meriti nel campo della cultura e dell’impegno civile e come elemento mirabile dell’identità siciliana”, il titolo di “Ambasciatrice di cultura e legalità”, in considerazione del fatto che “la sua fama è internazionalmente riconosciuta” e che la nostra concittadina, considerata dalla critica “l’erede di Leonardo Sciascia e Vincenzo Consolo”, è meritevole “di essere inserita nel Libro dei Tesori umani viventi, in cui iscrivere gli individui, le collettività e i gruppi che si pongono come detentori unici o particolarmente qualificati di saperi tecnici, rituali-cerimoniali, lingu istici o espressivi riferibili a processi storico-culturali di lunga durata”.
La cerimonia di assegnazione del riconoscimento si terrà lunedì 6 febbraio, alle ore 12, nell’ufficio del primo cittadino, al primo piano del palazzo municipale.
Maria Attanasio ha esercitato l'attività di insegnante di storia e filosofia al Liceo classico “Secusio” (di cui fu altresì allieva), che ha anche diretto per qualche anno. Ha fortemente legato la propria produzione alla propria città natale (trasposta nell'immaginaria Calacte), alla Sicilia e al proprio retroterra ideale, ponendosi in continuità con l'eredità delle grandi firme della letteratura regionale e non solo. Suoi testi poetici, narrativi e saggistici sono apparsi su riviste e antologie, nazionali e internazionali, nonché tradotti in altre lingue.
L’Enciclopedia Treccani così scrive di lei: “Scrittrice e poetessa italiana (n. Caltagirone 1943). Preside del Liceo classico della sua città, impegnata politicamente, nelle sue opere è evidente la sete di giustizia sociale e, pur mischiando realtà e fantasia, la denuncia di una società iniqua. Molto apprezzata dalla critica, alcuni suoi testi sono apparsi su importanti riviste e antologie nazionali e internazionali, e tradotti in altre lingue…”.