Regione Siciliana. Tasse, la norma “Straccia bollo” sarà in vigore fino al 28 febbraio

  • di Redazione Il Solidale
  • 4 feb 2023
  • CRONACA

Regione Siciliana. Tasse, la norma “Straccia bollo” sarà in vigore fino al 28 febbraio

(Redazione) PALERMO. Ancora per tutto il mese di febbraio sarà possibile, per i contribuenti siciliani, pagare gli arretrati del bollo auto senza sanzioni e interessi. Lo ha stabilito la proroga delle agevolazioni introdotte dalla norma “Straccia bollo”, l’articolo 28 della legge regionale 16 dello scorso agosto, proposta dall’assessorato regionale dell’Economia e votata dall’Ars a dicembre.
Possono usufruire dell’agevolazione “Straccia bollo”, le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale già iscritte a ruolo, per gli anni di imposta 2016, 2017, 2018 e 2019 e le posizioni debitorie della tassa automobilistica regionale per gli anni di imposta 2020 e 2021, per le quali non si sia già provveduto al pagamento tramite la riscossione ordinaria.
Possono accedere al beneficio anche coloro che richiedono la rateizzazione del proprio debito superiore a 2 mila euro per anno di imposta, maturato nel periodo 2016-2019. Un canale di pagamento apposito è stato attivato dalla Regione presso le delegazioni Aci e le agenzie di pratiche auto autorizzate nelle nove province siciliane. Per aderire alla regolarizzazione “Straccia bollo”, il contribuente, senza necessità di istanza, dovrà infatti effettuare - entro il 28 febbraio 2023 - il pagamento esclusivamente presso tali sedi, specificando la targa del veicolo e l'anno di imposta che intende regolarizzare.
L’assessorato regionale all’Economia, intanto, ha disposto la sospensione massiva dell'attività di riscossione dei ruoli coattivi della tassa automobilistica regionale fino al prossimo 31 marzo per consentire ai cittadini di fruire dell’agevolazione, evitando l’attivazione di provvedimenti cautelari e azioni esecutive. Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale istituzionale della Regione Siciliana.
«Da una parte proseguiamo nel risanamento finanziario della Regione - dice il presidente Renato Schifani - dall’altra diamo seguito a una visione finalmente dialogante del rapporto fra cittadini e fiscalità locale, a beneficio di tutti coloro che intendono mettersi in regola».
«Grazie alla regolarizzazione agevolata delle tasse automobilistiche - ricorda l’assessore all’Economia Marco Falcone - la Regione Siciliana ha potuto registrare, nel trimestre finale del 2022, un aumento di oltre il 200 per cento delle entrate rispetto all’anno precedente. Abbiamo recuperato molta evasione, senza però vessare i cittadini con sanzioni e aggravi economici che stridono con l’attuale fase di crisi economica. Il governo Schifani ha voluto dunque estendere una misura gradita ai contribuenti, ma anche utile alle casse della Regione».