SAI "Caltagirone Ordinari" di via Pitrelli. 7 febbraio, Giornata contro il bullismo: Mohammed racconta la sua esperienza di bullismo, subita in Iraq

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 feb 2023
  • Migrantes 2.0

SAI "Caltagirone Ordinari" di via Pitrelli. 7 febbraio, Giornata contro il bullismo: Mohammed racconta la sua esperienza di bullismo, subita in Iraq

(Salvo Cona) L'iracheno  Mohammed, 27 anni, ospite presso la struttura di accoglienza SAI "Caltagirone Ordinari" di via Pitrelli - gestita dalle cooperative sociali "Il Geranio”, "Opera Prossima" e "Iride" - racconta la sua esperienza di bullismo subita in Iraq.
A coordinare la struttura di accoglienza dove sono accolti i beneficiari (seguiti ed istruiti dall’insegnante di Alfabetizzazione di lingua italiana, Gabriella Itala Aloisi) è la dottoressa Elisa Cascio.

Mi chiamo Anwar, ho 27 anni, sono di origine irachena. Lavoro nel settore dei dispositivi elettronici, import ed export, con mio padre. Il mio hobby è il wrestling e il motivo per cui ho scelto questo particolare gioco è che ha cambiato la mia vita e la mia personalità fin dall’infanzia. Anche i bambini e la scuola, ed è (Anwar Al-Asmar) perché avevo la pelle marrone scuro. Questo nome cominciò ad accompagnarmi anche mentre dormivo. Ho cominciato a sentirlo. Ho iniziato a piangere molto. Ho avuto paura di uscire e giocare con i bambini e andare a scuola finché non ho raggiunto la pubertà e ho iniziato ad andare alla palestra, e lì ho trovato quello che mi mancava. Per rafforzare la mia mente e il mio concetto di vita, e la cosa più importante è la mia personalità all’interno della comunità. Mi sono allenato molto fino a raggiungere la maturità e studiare all’università. Ho partecipato a tornei di wrestling e ne ho vinti molti. A proposito di questo tipo di persona che cerca di sopprimere la mia personalità, e spero che tutte le famiglie crescano i propri figli lontano da queste cose perché accecano la società personality, and I hope that all families raise their children away from such things because they blind society

My name is Anwar, I am 27 years old, of Iraqi origin. I work in the field of electronic devices, import and export, with my father. My hobby is wrestling, and the reason for choosing this particular game is that it changed my life and personality since childhood.  Children and school as well, and it is (Anwar Al-Asmar) because I had dark brown skin. This name began to accompany me even while I was sleeping. I began to hear it. I began to cry a lot. I became afraid to go out and play with the children and go to school until I reached puberty and started going to the training hall, and there I found what I was missing.  To strengthen my mind and my concept of life, and the most important thing is my personality among the community. I trained a lot until I reached the stage of maturity and studied at the university. I participated in wrestling tournaments and won many of them.  About this kind of person who tries to suppress my personality and i hop that all famili