(Salvo Cona) MINEO. Ieri, 7 febbraio, "Giornata contro il bullismo e cyberbullismo", presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo "Luigi Capuana" - Plesso scolastico "Ducezio", si è svolta un'affollata e interessante conferenza promossa per sensibilizzare sulla prevenzione di comportamenti a rischio e la lotta ai bullismi, al fine di favorire il benessere scolastico e l’adozione di pratiche di ricomposizione dei conflitti.
Oltre alle referenti della scuola Annamaria Palermo ed Ilaria Imbrosciano (dirigente scolastico Giuseppe Turrisi), fra gli altri era presente anche Mariella Simili, in qualità di coordinatrice del progetti SAI "Vizzini MSNA" nelle cui strutture di accoglienza ospita giovani beneficiari, alcuni dei quali hanno partecipato a tale conferenza.
Nel corso del confronto e del dibattito è stato sottolineato che il bullismo è un fenomeno sociale più complesso di quanto possa sembrare, perchè non si limita a descrivere la dinamica che vede un ragazzo che aggredisce e uno che ne subisce l’attacco, ma coinvolge in realtà anche i complici del bullo (diretti o neutrali), le istituzioni e le famiglie sino ad arrivare al clima sociale di un intero paese. E una società che tollera il bullismo non può essere considerata una società democratica. In questi casi, la sofferenza psicologica e l’esclusione sociale sono sperimentate spesso da bambini e adolescenti che subiscono in qualità di vittime, subendo ripetute umiliazioni, così come è stato esplicato nel corso di una conferenza che ha avuto come oggetto di discussione proprio questo triste e deprecabile fenomeno.