Scongiurata, ieri a Palermo, la soppressione del servizio di trasporto urbano in 14 grossi Comuni siciliani, fra i quali Caltagirone
- di Redazione Il Solidale
- 9 feb 2023
- CRONACA
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. "L’Ast proseguirà per i prossimi due anni a garantire i collegamenti urbani gestiti dall’azienda nei 14 centri - Acireale, Augusta, Barcellona Pozzo di Gotto, Caltagirone, Carlentini, Chiaramonte Gulfi. Gela, Lentini, Milazzo, Modica, Paternò, Ragusa. Scicli e Siracusa – in cui il servizio era stato messo a serio rischio". E’ quanto emerso dall’incontro svoltosi nel capoluogo siciliano fra l’assessore regionale delle Infrastrutture Alessandro Aricò, il capo del dipartimento Fulvio Bellomo, il presidente dell’Ast Santo Castiglione e i rappresentanti dei 14 centri: per Caltagirone il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Trasporti e vicesindaco Paolo Crispino.
“Per altri due anni – sottolineano Roccuzzo e Crispino – l’Ast riproporrà la disponibilità a vedersi affidato il servizio senza oneri aggiuntivi per i Comuni. In questo arco temporale i Comuni stessi, d’intesa con la Regione, definiranno le sue future modalità di assegnazione. Siamo soddisfatti per essere riusciti, insieme agli altri amministratori, alla Regione e all’Ast stessa, a scongiurare la soppressione di un servizio fondamentale soprattutto per gli anziani e per quanti altri ne fruiscono anche in considerazione della notevole estensione del nostro territorio urbano, che rende assai utile il ricorso al trasporto pubblico. Chiediamo, però, all’Ast – concludono il sindaco e il vicesindaco – di migliorarlo e qualificarlo attraverso l’utilizzo di bus più piccoli, meno inquinanti e più compatibili con le caratteristiche della nostra città e, in particolare, del suo centro storico”.