Castel di Iudica. Tiene ancora banco, a Castel di Iudica, la vicenda della sistemazione del cimitero cittadino, di cui si parla ormai da parecchi anni. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, infatti, il gruppo di opposizione, che nei fatti è maggioranza in aula, ha respinto, con un emendamento al piano triennale delle opere pubbliche, il progetto di ampliamento proposto dall’Amministrazione comunale con la formula del project financing. L’opera, pertanto, è stata stralciata, restando così ancora relegata nei libri dei sogni. “Inizialmente abbiamo caldeggiato la proposta – spiega il consigliere Salvo Calderaro – per poi renderci conto che non era più conveniente per l’ente e soprattutto per i cittadini. Inoltre non siamo stati più informati sul progetto e sulle procedure di realizzazione dello stesso”. Il gruppo d’opposizione, con una nota, ha spiegato che il voto contrario è scaturito da una serie di motivazioni, su tutte il timore di “costi esorbitanti per l’acquisto di loculi e tombe a carico dei cittadini” e il rischio per il Comune di ritrovarsi tra qualche anno “un debito di proporzioni indicibili”. “La nostra idea più volte sottoposta alla Giunta – asserisce la consigliera Lorena Grazia Mileti – prevede la rassegnazione di tutte le aree concesse da anni che versano in abbandono e l’immediata lottizzazione dei terreni di proprietà del Comune, ove sarà possibile costruire tombe e cappelle gentilizie”. Insomma la proposta del gruppo d’opposizione contempla nella sostanza un’espansione dell’area cimiteriale nella parte sud della stessa. “Non avremo pace – scandisce il consigliere Gaetano Anastasi – fino a quando il problema non sarà risolto. Non permetteremo a nessuno di fare speculazione politica su una vicenda così delicata”. M.G.