Raddusa. Bene per il “Carnevale Raddusano” 2023: 5 i carri allegorici e 10 i gruppi mascherati

  • di Redazione Il Solidale
  • 22 feb 2023
  • CRONACA

Raddusa. Bene per il  “Carnevale Raddusano” 2023: 5 i carri allegorici e 10 i gruppi  mascherati

(Francesco Grassia) RADDUSA. Oggi la gran parte delle persone vive un momento di grande difficoltà. Si parla tanto di crisi, ma non si tratta soltanto di crisi economica; c’è crisi di valori e, ancora peggio, c’è crisi d’identità. Ora, considerato che la via per uscire dalla crisi appare sempre più lontana, crediamo, a nostro modesto avviso, che ognuno di noi  abbia la necessità di rivedere il proprio passato per cercare di ricostruire il proprio futuro. Per fortuna la città di Raddusa, pur essendo stata colpita dalla stessa crisi che ha colpito le altre città, riesce ancora a resistere poiché nella sua popolazione sono radicate tradizioni secolari. Quindi, considerato che occorre rispolverare il passato per ricostruire il futuro, i raddusani hanno iniziato il loro percorso verso la rinascita ripartendo, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, con il rispolvero di tutte quelle tradizioni gelosamente conservate dalla sua popolazione, frutto della sensibilità dei propri antenati. Alleluia, quindi alleluia. Alleluia… perché il “Carnevale Raddusano”, dopo il lungo letargo causato dalla pandemia, è risuscitato ed è tornato a rivivere i fasti di un tempo. Tra la sorpresa generale quest’anno si sono rivisti i carri allegorici e i gruppi mascherati. Sono stati cinque i carri allegorici e ben dieci i gruppi  mascherati che hanno arricchito le manifestazioni del “Carnevale Raddusano” 2023. Quest’anno la popolazione della città del grano e i numerosi visitatori intervenuti da tutto il circondario sono tornati ad ammirare le opere, semplici ma belle, realizzate dalle maestranze locali che hanno preparato, con impegno e lungimiranza, i cinque carri allegorici messi in pista per accaparrarsi il consenso della cittadinanza e i ricchi premi messi in palio dalla Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco dott. Emilio Cosentino, il quale, in perfetta sintonia con l’Assessorato allo Sport,Turismo e Spettacolo, presieduto dall’assessore Renzo Dragone, ha organizzato il carnevale con la collaborazione con la Pro Loco Raddusa, presieduta da Andrea Giangrasso. Nell’allestimento dei carri allegorici e per i costumi indossati dai gruppi sono state impegnate le numerose maestranze locali. Una nota di merito và a tutti coloro che hanno curato l’organizzazione, e soprattutto all’Assessore Renzo Dragone che non ha risparmiato energie per la buona riuscita delle numerose manifestazioni previste nel sostanzioso programma. Il via alle manifestazioni carnascialesche è stato dato nella mattinata del giovedì grasso,16 febbraio scorso, con le sfilate, dei ragazzi delle scuole materne, elementari e medie; sono proseguite per tutta la settimana e si sono concluse, tra canti e balli, coriandoli a stelle filanti, nella serata del martedì grasso, 21 febbraio, con la premiazione dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Ecco la classifica dei premiati: al 1° posto il gruppo “Back To The 90’s; al 2° il gruppo della “Polizia Penitenziaria DVLA”; al 3° i gruppi “Alice nel paese delle meraviglie” a pari merito con “L’Isola che non c’è” tratto dalla fiaba di Peter Pan. Premiati sono stati inoltre i gruppi: “Una Notte al Museo” (Migliori Costumi), “Hoghwarts” (Miglior Tema), “Le Carrà” della Fitnes&Fan Club di Lucia Davì e le “Ghostbusters” (Migliore Coreografia. Tutto si è concluso, nella tarda serata del 21 febbraio, tra gli applausi dei numerosi cittadini presenti in piazza per assistere al rush finale e con il plauso del Sindaco dott. Emilio Cosentino e dell’assessore Renzo Dragone agli organizzatori, ai partecipanti ed alle maestranze che hanno realizzato i carri le cui allegorie si sono ispirate per la gran parte ai temi di grande attualità. Nella foto di Santo Pellegrino il Carro con il Gruppo dei Vincitori.