RADDUSA. Carmela Calcagno e le sue "Parole mute... Tra sussulti e bisbigli dell'anima"
- di Redazione Il Solidale
- 28 feb 2023
- SOCIALE
(Francesco Grassia) RADDUSA. Di solito nei piccoli centri nascono e crescono artisti, scrittori e letterati di ogni genere. Ne sono un esempio Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello e Salvatore Quasimodo, premi Nobel per la letteratura; e poi Luigi Capuana, Federico de Roberto, il grande Giovanni Verga, autorevoli esponenti del Verismo; e l’elenco potrebbe continuare con Elio Vittorini, Leonardo Sciascia e Andrea Camilleri. A tale regola non sfugge la piccola cittadina di Raddusa che, nel corso degli anni, ha dato i natali a tanti personaggi divenuti importanti nel mondo artistico, culturale e sociale. Un personaggio della terra del grano che, in punta di piedi, si appresta a conquistare la notorietà nel mondo della letteratura-poetica, è l’insegnante Carmela Calcagno la quale, dopo avere raggiunto l’età della pensione, ha deciso di assecondare la sua passione per la letteratura-poetica riprendendo la strada interrotta anni fa appunto per avere raggiunto l’età della pensione. Così l’insegnante Carmela Calcagno, dopo avere insegnato a scuola per tanti anni, ha deciso di intraprendere la stimolante carriera della scrittrice considerato che con la scrittura ci è nata e cresciuta e quindi ne ha tutti i requisiti e la necessaria esperienza. Con l’ingresso della prof.ssa Carmela Calcagno, catanese di adozione ma raddusana a tutti gli effetti in quanto figlia secondogenita del non dimenticato Don Filippo Calcagno, la grande famiglia degli scrittori raddusani ha incrementato il suo numero. Infatti la neo scrittrice e poeta Carmela Calcagno, figlia della città del grano, ha già presentato al pubblico la sua prima opera che ha per titolo “LE PAROLE MUTE” con sottotitolo “TRA SUSSULTI E BISBIGLI DELL’ANIMA”, la Bussola editrice, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. La presentazione del libro è avvenuta, la sera del 25 febbraio scorso, presso il Palazzo della Cultura Auditorium “Concetto Marchesi” di Catania alla presenza delle più alte rappresentanze del mondo politico, culturale e sociale della Città Metropolitana di Catania tra cui il Presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Anastasi, il prof. Sergio Sciacca e la prof.ssa Sarah Zappulla Muscarà, che ha moderato i lavori. L’evento è stato organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Catania con la collaborazione dell’Università degli Studi e del Lions Club for an Absolute Serve di Catania. In “PAROLE MUTE” è trattato un insieme di poesie che raccontano i sentimenti, le emozioni e l’essenza della vita famigliare e lavorativa vissuta dall’autrice dell’opera, insegnante per professione e poeta per passione. Nel corso della serata i giovani Salvo Valentino e Maria Valeria Sanfilippo si sono alternati nella lettura di alcune poesie tratte dal testo presentato. Alla conclusione dei lavori l’insegnante Carmela Calcagno, con malcelata emozione, ha ringraziato i numerosi intervenuti e le autorità che, con la loro presenza, hanno dato lustro alla manifestazione.