Niscemi. Commemorato il 44° anniversario scomparsa caporale dei bersaglieri Francesco Giugno, Medaglia di bronzo al valor militare
- di Redazione Il Solidale
- 1 mar 2023
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(Alberto Drago) NISCEMI. Il caporale dei bersaglieri Francesco Giugno, Medaglia di bronzo al valor militare, padre del compianto parroco don Giuseppe Giugno, venuto a mancare l’anno scorso, è stato commemorato sabato nella parrocchia “Sacro cuore di Gesù” con la celebrazione di una messa in suffragio presieduta dal parroco e vicario foraneo don Giuseppe Cafà.
E ciò in occasione della ricorrenza del 44° anniversario della scomparsa.
Alla cerimonia commemorativa, organizzata dall’Associazione nazionale Bersaglieri della città intitolata alla memoria del caporale Francesco Giugno e di cui è presidente il luogotenente Salvatore Sentina, hanno partecipato autorità civili e militari, associazioni d’Arma, di volontariato ed i familiari del Caporale Francesco Giugno, ovvero il vice sindaco Pietro Stimolo, il presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, per i carabinieri del Comando stazione il comandante Lorenzo Maggestini ed il maresciallo Fabio Mattei, il Commissario della polizia municipale Filippo Gentile, le associazioni nazionali polizia di Stato di Gela (presidente Rocco De Vivo), penitenziaria (Anppe presidente Pino Farruggia), Rangers International (capo delegazione Luciano Meli), del Circolo interforze ed i nipoti e familiari del caporale Francesco Giugno.
Don Giuseppe Cafà, durante l’omelia,ha parlato del caporale Francesco Giugno, decorato per essersi distinto con atto eroico in combattimento e congedato con il grado di sergente, ma anche della crudeltà della guerra, compresa quella odierna in Ucraina e quindi dell’importanza dei valori della pace ed umani che sono essenziali per poterla fermare e per la costruzione di un mondo migliore.
E’ anche intervenuto il luogotenente Salvatore Sentina, che ha letto la motivazione della concessione della medaglia di bronzo al valor militare al caporale Francesco Giugno, poiché “sul parapetto di una trincea conquistata in piedi ai confini con l’Austria, sfidando il fuoco di fucileria, segnalando e sventando le mosse del nemico, cooperava efficacemente a respingere l’azione dei lanciatori di bombe”.
E’ anche intervenuto il vice sindaco Pietro Stimolo esortando i giovani ad impegnarsi nei processi di affermazione dei valori della pace ed umani e di una cultura contro la guerra.
A conclusione della celebrazione Eucaristica, è stato deposto al Cimitero comunale di Niscemi con le note del silenzio eseguite da un trombettiere un omaggio floreale nel sepolcreto dove riposa il caporale Francesco Giugno con la resa degli onori militari e civili.