(Redazione) TRAPANI. Sono stati valutati positivamente, ieri, dalla prefettura di Trapani, alcuni progetti per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza presentati dai comuni di Marsala, Valderice, Paceco, Calatafimi Segesta, Campobello di Mazara, Salaparuta e dell'Unione dei comuni Elimo Ericini.

I progetti, ora, concorreranno alla procedura per l'assegnazione di specifici finanziamenti con fondi statali indetta dal ministero dell'Interno in collaborazione con il ministero dell'Economia e delle finanze. Verranno inviati ai competenti uffici del ministero dell'Interno che valuteranno la loro finanziabilità mediante un'apposita commissione. Quest'ultima stilerà una graduatoria nazionale tra quelli presentati e verranno finanziati fino a concorrenza della disponibilità delle risorse finanziarie fissate in 36 milioni di euro per l'anno 2022.

Il prefetto Filippina Cocuzza ha espresso la sua soddisfazione nei confronti dei comuni che si sono attivati allo scopo di potenziare il sistema di controllo del territorio anche per prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa e predatoria.

Tale iniziativa, infatti, rappresenta una grande opportunità soprattutto per i comuni di piccole dimensioni, con bassa densità demografica e con minori disponibilità finanziarie, per innalzare il livello di sicurezza dei propri territori. L'utilizzo di tali tecnologie Tali strumentazioni tecnologiche, infatti, rappresentano sia una funzione deterrente e di prevenzione che una funzione di grande supporto per le attività investigative condotte dalle Forze dell'Ordine in occasione del compimento di reati.