Welfare in 9 centri del Calatino, col Pnrr 4,5 milioni per anziani, disabili e minori. A Caltagirone “Housing First” in un immobile confiscato alla mafia
- di Redazione Il Solidale
- 6 mar 2023
- CRONACA
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Cifre consistenti in arrivo, con il Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), per il Welfare nei 9 centri del Calatino che fanno parte del Distretto D13 e che vedono così premiata la propria capacità di progettazione: Caltagirone (Comune capofila), Grammichele, Licodia Eubea, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di Ganzaria e Vizzini.
Si tratta di un finanziamento per 4,5 milioni di euro, così suddivisi: 211.500,00 per il sostegno alle capacità genitoriali e alla prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini; 2.460.000,00 per l’autonomia degli anziani non autosufficienti; 330.000,00 per il rafforzamento dei servizi sociali domiciliari finalizzato a garantire la dimissione anticipata assistita e a prevenire l’ospedalizzazione; 715.000,00 per percorsi di autonomia per persone con disabilità (progetto individualizzato, abitazione, lavoro); 710.000,00 per un’iniziativa di “Housing First”, la casa innanzitutto, modello innovativo di azione per il contrasto alla grave marginalità sociale, con la realizzazione, in un alloggio confiscato alla mafia, di un appartamento per senzatetto.
Gli interventi, che si sostanzieranno in attività in collaborazione con enti del terzo settore e nella ristrutturazione di immobili (ce n’è un altro, nel centro storico di Caltagirone, che diventerà sede di gruppi appartamento per anziani e disabili), saranno avviati tutti nei prossimi mesi. “Questi risultati, considerati gli oltre 50 distretti socio-sanitari dell’Isola – sottolinea l’assessore al Welfare del Comune di Caltagirone Patrizia Alario – sono il frutto della capacità progettuale da noi messa in campo e ci permettono di determinare, anche attraverso soluzioni innovative, significative opportunità di integrazione per i soggetti fragili, valorizzando la rete del terzo settore e creando occasioni di lavoro per gli operatori del comparto”. “Un modo concreto -dichiara il sindaco Fabio Roccuzzo – per rendere sempre più efficaci le azioni a beneficio delle categorie più svantaggiate, nell’intento di centrare l’obiettivo che sin da subito ci siamo prefissati: aiutare e sostenere le fasce sociali più deboli della comunità”.