Niscemi. Nella "Giornata internazionale dei diritti della donna" si è parlato delle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne

  • di Redazione Il Solidale
  • 8 mar 2023
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Niscemi. Nella "Giornata internazionale dei diritti della donna" si è parlato delle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne

(Alberto Drago) NISCEMI. La Giornata internazionale dei diritti della donna è stata festeggiata oggi, mercoledì 8 marzo, in città con l’allestimento di ceste di mimose (fiori simbolo delle donne) davanti i negozi della città e con un incontro promosso dall’assessorato alla cultura e servizi sociali del Comune di Niscemi presieduto dalla dottoressa Marianna Avila, che si è svolto nell’auditorium del Museo civico con la coopartecipazione della Fidapa, del Soroptmist club International e dell’Hinner wheel, sul tema “Parità di genere e modelli relazionali”.
Nell’incontro moderato dall’avvocato Lucia Spata (consigliere dell’Ordine degli avvocati di Gela), dopo i saluti del sindaco Massimiliano Conti, dell’assessore e presidente della Fidapa Marianna Avila, della professoressa Marisa Mogliarisi (presidente del Soroptmist club International), della professoressa Simona La Rosa (presidente dell’Hinner well) e del direttore del Museo civico Franco Mongelli, sono intervenuti come relatori l’avvocato Rosi Musciarelli (presidente rete dei Comitati pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Sicilia), l’avvocato Rossana Distefano (presidente pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Caltagirone), l’avvocato Maria Antonia Giordano (presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Gela) e la dottoressa Lorena Galesi (pedagogista e vice presidente Anpe Regione Sicilia).
I relatori si sono soffermati sulle conquiste sociali, economiche e politiche delle donne, ma anche sulle  discriminazioni e le violenze che ancora oggi subiscono in ogni parte del mondo ed hanno anche parlato della differenza di genere che si avverte nei luoghi di lavoro delle donne ed anche di natura economica.
E questo perché a causa delle maternità, le donne vengono penalizzate anche con ricadute negative sulle carriere.
“Per un cambiamento di rotta”, ha detto infatti l’assessore Mariana Avila (nella foto al centro insieme alle consigliere comunali Anna Zinna a sinistra ed Eleonora Minardi a destra), ”è necessario investire molto sull’educazione delle nuove generazioni, sull’inclusività e sulle strutture come gli asili  nido.
E ciò per far sì che una donna non venga preclusa dal mondo del lavoro e che l’indipendenza economica continui ad essere uno strumento di libertà”.