Di nuovo operativo l’ostello di Cassibile per lavoratori agricoli extracomunitari. Il prefetto di Siracusa: un modello in grado di rafforzare gli strumenti di contrasto al caporalato e di prevenzione degli insediamenti spontanei

  • di Redazione Il Solidale
  • 21 mar 2023
  • LAVORO

Di nuovo operativo l’ostello di Cassibile per lavoratori agricoli extracomunitari. Il prefetto di Siracusa: un modello in grado di rafforzare gli strumenti di contrasto al caporalato e di prevenzione degli insediamenti spontanei

(Redazione) SIRACUSA. È di nuovo operativo l’ostello nel comune siracusano di Cassibile destinato ai lavoratori agricoli extracomunitari.
Un progetto avviato nel 2021 grazie ai finanziamenti del Ministero dell’Interno e della Regione Siciliana nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme., con risorse tratte dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014/2020.
Sono già 16 i lavoratori che dal 15 marzo e per tutta la stagione della raccolta delle primizie locali saranno ospiti della struttura che aumenterà la ricettività a 208 posti grazie all’ulteriore contributo del progetto ACCA – Azioni di contrasto al caporalato”, finanziato sempre dal Viminale nell’ambito del “PON Legalità”.
«Un modello che si perfeziona di anno in anno, facendo tesoro dell’esperienza maturata nelle fasi precedenti, al fine di rafforzare gli strumenti di contrasto al caporalato e di prevenzione degli insediamenti spontanei», ha dichiarato il prefetto di Siracusa Giusi Scaduto ricordando come «l’impegno corale delle Istituzioni e delle parti sociali sia la chiave giusta per contrastare con efficacia tale fenomeno assai complesso».

Linee guida per l’accesso alla struttura

  • modalità: le aziende e lavoratori interessati dovranno accreditarsi sulla piattaforma realizzata dall’Ente Bilaterale Agricolo Territoriale (EBAT) di Siracusa – per favorire l’incontro della domanda e dell’offerta di lavoro – opzionando i posti fino ad esaurimento degli stessi. Piattaforma che è già in corso di alimentazione da parte delle aziende, che hanno già impegnato circa 60 posti sui 104 totali;
  • requisiti: i lavoratori dovranno essere in possesso del permesso di soggiorno e del contratto di lavoro e dovranno corrispondere – direttamente o tramite l’azienda – un contributo a titolo di compartecipazione alle spese;
  • gestione: sarà assicurata dal comune di Siracusa, nelle more che venga affidato il servizio dalla Regione Siciliana nell’ambito del progetto PIÙ SU.PRE.ME