Raddusa. Proseguono alacremente i lavori di riqualificazione della centralissima via Cavour, relativi al 2° stralcio, attesi dalla popolazione
- di Redazione Il Solidale
- 23 mar 2023
- LAVORO
(Francesco Grassia) RADDUSA. Proseguono alacremente i lavori di riqualificazione della centralissima via Cavour, relativi al 2° stralcio, attesi dalla popolazione raddusana da quasi vent’ anni. Si lavora già nell’ultimo tratto per cui si prevede che l’importante arteria urbana sarà totalmente fruibile entro i termini previsti nel capitolato di appalto. La realizzazione di tale progetto, sospeso nel 2005, riproposto e finanziato nel 2021, è stata l’ultima opera pubblica che il giovane architetto Giovanni Liborio Pavone ha realizzato per la sua città di Raddusa, poiché alcuni giorni dopo l’inizio dei lavori, è venuto a mancare (il 3 dicembre 2022, all’età di appena 56 anni) per colpa di un improvviso malore. A realizzare i lavori in argomento è impegnata la ditta Edilroad Srl con sede in Favara (Ag) amministrata dalla dott.ssa Barbara Caramazza, che si era aggiudicata la relativa gara di appalto. I lavori hanno avuto inizio lo scorso 15 novembre ed ora, con la messa in opera del basolato lavico già nei primi tre quarti della strada, possiamo dire, senza ombra di dubbio, che sono quasi alla conclusione. Infatti, completato l’ultimo tratto resterebbero solamente pochi dettagli. Il progetto per i lavori in argomento è stato finanziato per l’intero l’importo di un milione di euro, di cui €.772.148,06 a base d’asta; €.7.851,94 oneri per la sicurezza; €.220.000,00 sono state le somme previste nel piano economico a disposizione dell’Amministrazione. Gli interventi che per la gran parte sono già stati effettuati hanno riguardato: lo smontaggio dell’antica pavimentazione in basolato lavico; il ripristino dei vecchi sottoservizi esistenti ed interferenti con particolare riferimento: alla rete idrica ed alla rete delle acque nere, da anni oggetto di svariate perdite a causa dei dissesti della strada. Si è proseguito con la formazione di uno strato di sottofondo in tout-venant di cava e creata una base compatta sulla quale sono state posate le nuove basole utilizzate per la ripavimentazione. Anche i marciapiedi sono stati riqualificati e pavimentati a dovere allo scopo di evitare rischi d’incolumità ai cittadini. Si ricorda, a quanti ancora non lo sapessero, che i lavori per la riqualificazione della seconda parte della via Cavour, riguardano il 2° stralcio di un vecchio progetto, redatto e presentato nel 2005, che prevedeva la riqualificazione generale dell’intera arteria urbana. A quel tempo il Ministero delle Infrastrutture finanziò il 1° stralcio di quel progetto relativo al tratto compreso tra il n. 15 al n. 53 e in quel tratto i lavori furono effettuati a tempo di record. I cittadini furono informati che il finanziamento per i lavori da realizzare nel tratto compreso tra il n. 55 e l’imbocco con la via Asilo Nido, era pronto e che gli stessi sarebbero iniziati nel più breve tempo possibile. Ma, con le elezioni del 2007, cambiò l’Amministrazione Comunale e sull’argomento scese il più assoluto silenzio. Nel frattempo le condizioni della strada diventavano sempre più disastrose tanto da creare enormi difficoltà al transito veicolare ed a quello ciclistico e pedonale. Il percorso in quel tratto di strada esponeva i ciclisti e i pedoni a gravi rischi di infortuni per l’enorme quantità di crepe che si andavano generando tra le basole laviche dell’ormai vetusto pavimento sul quale, da oltre mezzo secolo, non veniva effettuato alcun lavoro di rifacimento. Per quasi vent’anni, nonostante le richieste dei cittadini residenti in quel tratto di strada, nessuno degli amministratori si è preoccupato di constatare che fine avesse fatto il progetto per il completamento dei lavori nel restante tratto dell’importante arteria urbana sulla quale, già da diversi anni, era stato dirottato pure il traffico veicolare dei mezzi pesanti che, senza ombra di dubbio, hanno causato un ulteriore grave deterioramento della carreggiata le cui condizione, negli ultimi tempi, erano divenute veramente penose. Soltanto nel 2021, l’Amministrazione Comunale, al tempo guidata dal sindaco prof. Giovanni Allegra, ha dato incarico all’architetto Giovanni Liborio Pavone, Responsabile dell’Area 3 S.T.T. del Comune di Raddusa, per la realizzazione di un nuovo progetto atto a riproporre i “Lavori di Riqualificazione Urbana tra la via Cavour e via Asilo Nido”. E, finalmente, si è arrivati all’avviamento dei lavori, avvenuto appunto il 15 novembre scorso, che ora sono vicino alla conclusione grazie all’impegno profuso dall’Impresa Edilroad Srl di Favara (Ag), ed in particolare dal Direttore dei Lavori ing. Santo Sandro Cantale; dal Responsabile del Cantiere e Direttore Tecnico geom Diego Caramazza e dagli operai tutti che, fin’ora non hanno risparmiato energie per il raggiungimento del traguardo finale. A vigilare sull’ andamento dei lavori, oltre al Sindaco dott. Emilio Cosentino, il C.U.P. geom. Antonino Cicero. Nella fotografia di Santo Pellegrino vediamo il punto sui lavori nell’ultimo tratto della strada interessata.