Raddusa ha vissuto con commozione la rappresentazione vivente della "Passione e la Morte di Gesù", giunta alla sesta edizione

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 apr 2023
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Raddusa ha vissuto con commozione la rappresentazione vivente della "Passione e la Morte di Gesù", giunta alla sesta edizione

(Francesco Grassia) RADDUSA. Grande successo della manifestazione vivente della Passione e Morte di Gesù che quest’anno ha celebrato la sua sesta edizione. La manifestazione, che si è svolta nel pomeriggio del 1° aprile, ha visto impegnate poco più di settanta comparse, che hanno indossato i costumi tipici del tempo. E’ stata organizzata dalla Parrocchia Immacolata Concezione, guidata dal parroco Don Mauro Ciurca. Rispetto agli anni passati sono state registrate numerose innovazioni che hanno dato alla manifestazione un alto valore religioso, sociale e culturale. La rappresentazione del dramma ha avuto inizio presso il parco degli ulivi, già esistente alla sinistra del monte Calvario, dove è avvenuta la rievocazione dell’Ultima Cena a cui hanno fatto seguito il tradimento di Giuda con l’arresto di Gesù. Il processo con la relativa condanna a morte da parte del Sinedrio e di Pilato si è svolto nell’apposito palco allestito presso la vicina piazza del Bersagliere. A seguire la Via Crucis, alla quale ha partecipato una folla indescrivibile, che, dopo avere percorso l’ampio viale Francesco Sollima, si è conclusa presso il monte Calvario con la Crocifissione di Gesù, magistralmente interpretato dal giovane Samuele Calcagno. La manifestazione della Passione vivente ha dato l’avvio alle celebrazione della Settimana Santa Raddusana la cui notorietà ha valicato i confini dell’Isola. Tra tutte le feste religiose la Settimana Santa è certamente quella più sentita e più vissuta dalla popolazione raddusana. Nel solco di una tradizione che affonda le proprie radici nella notte dei tempi, i riti e le spettacolari rievocazioni della Pasqua Raddusana sono poi proseguiti con la Benedizione delle Palme, avvenuta domenica 2 aprile scorso, e proseguiranno con le celebrazioni del Giovedì Santo e con la Crocifissione di Gesù sul monte Calvario, che avverrà il Venerdì Santo alla presenza di un’indescrivibile folla di fedeli che, come sempre, s’interrogheranno sulle proprie radici di fede nel sempre più difficile equilibrio tra religione e puro folklore. Le manifestazioni proseguiranno con la Processione del Cristo Morto, caratteristica particolare del Venerdì Santo, e raggiungeranno il loro epilogo con la Resurrezione di Gesù, sabato notte e poi con la tradizionale Giunta Pasquale che si svolgerà come sempre nel pomeriggio della Domenica di Pasqua, nella piazza principale del paese, alla presenza di tutta la popolazione che saluterà l’incontro di Gesù con la Madonna sventolando fazzoletti bianchi in segno di giubilo. Nella foto di Santo Pellegrino è rappresentato un momento della Via Crucis vivente svoltasi nella serata del 1° aprile scorso.