Castel di Iudica, clima teso per l'ampliamento del cimitero

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 dic 2015
  • CRONACA

Castel di Iudica, clima teso per l'ampliamento del cimitero

Castel di Iudica. Ormai è botta e risposta tra il sindaco Pippo Grasso e il gruppo d’opposizione sulla vicenda dell’ampliamento del cimitero cittadino, il cui project financing ricordiamo è stato stralciato dal piano triennale delle opere pubbliche. Dopo le motivazioni espresse dalla minoranza sulla bocciatura in aula del progetto, adesso è il primo cittadino a prendere posizione in uno sorta di “operazione verità”. “A risposta a quanto dichiarato dai consiglieri d’opposizione – spiega Grasso – posso affermare che tutte le più importanti opere realizzate a Castel di Iudica durante i miei mandati da sindaco, cioè dal dicembre 1995 ad oggi, mai si sono verificati scandali o illegalità di qualsiasi genere”. Poi si sofferma sulla questione cimitero:”Il primo ampliamento voluto dal sottoscritto circa 15 anni fa, vendendo i singoli lotti, è ancora oggi incompleto, perché molte opere non sono state realizzate o completate dai concessionari. Con il project financing, l’eventuale ditta aggiudicataria dovrebbe consegnare i lavori completi anche di infrastrutture ed opere di urbanizzazione entro i tre anni dall’inizio”. “Per quanto riguarda eventuali manufatti invenduti – prosegue Grasso – resterebbero di proprietà della ditta appaltatrice senza alcun obbligo di acquisto per il Comune. All’Ufficio tecnico, intanto, giacciono già un numero di domande superiori alla disponibilità, che, purtroppo, non potranno essere soddisfatte a causa del mancato ampliamento”. “Dispiace ed addolora – conclude – il non poter garantire delle risposte a quei poveri genitori che non riescono a dare una degna dimora ai loro figli scomparsi”. M.G.