SAI "Tusa Ampliamento". Il tunisino Louay di 17 anni: "Sono accolto in un progetto, dove sono trattato nel migliore dei modi. Ci sono bravissimi operatori. Sono come una famiglia"
- di Redazione Il Solidale
- 19 apr 2023
- Migrantes 2.0
TUSA (ME). Il tunisino diciassettenne Louay è ospite da circa cinque mesi presso la struttura di accoglienza del progetto "Tusa Ampliamento", gestito dal "Consorzio Umana Solidarietà" e dalla Cooperativa sociale "Il Geranio". Il progetto, che accoglie nuclei familiari, è coordinato dalla dottoressa Nadia Salvaggio.
Il giovane tunisino e gli altri beneficiari frequentano il Cpia e seguono il corso di alfabetizzazione di lingua italiana tenuto dall'insegnante Giuseppina Di Marco.
In questo articolo bilingue (italiano e arabo) Louay parla dei sogni, degli interessi di un adolescente che guarda ancora il mondo con fiducia ed entusiasmo a dispetto di quello che la vita gli ha tolto in passato.
Ciao, mi chiamo L. vengo dalla Tunisia e ho 17 anni. La cosa più bella della mia vita mi è successa quando, a 15 anni, sono arrivato in Italia. Ho visitato posti molto belli in Sicilia e so che ce ne sono altri ancora al Centro e al Nord. Il primo luogo che ho visitato è stato Partinico dove ho vissuto per circa 9 mesi e ora vivo a Tusa da ottobre dell’anno scorso. Sono accolto in un progetto, dove sono trattato nel migliore dei modi, dove ho trovato educazione e rispetto e dove ci sono bravissimi operatori. Ma per me non sono lavoratori, sono come una famiglia. Ora sono impegnato a studiare la lingua, la mattina seguo il corso di alfabetizzazione di lingua italiana in progetto e il pomeriggio al CPIA, che frequento per prendere la licenza media. Nel tempo libero, gioco a calcio con i ragazzi che ho conosciuto in paese, a volte guardo YouTube o la TV oppure disegno, perché per me è importante esprimere ciò che sento, mi piace anche giocare al telefono e parlare con i miei amici. In futuro vorrei fare il meccanico come mio padre, perché mi piace e per essere indipendente.
Louay