Raddusa. Continuano i disagi per gli studenti pendolari raddusani che giornalmente devono recarsi nelle scuole di Enna
- di Redazione Il Solidale
- 20 apr 2023
- CRONACA
(Francesco Grassia) RADDUSA. Continuano i disagi per gli studenti pendolari raddusani che giornalmente devono recarsi nelle scuole di Enna. A causarli sono le condizioni sempre disastrate della Sp n. 20/III’ che la Città Metropolitana di Catania (ex Provincia) da ben cinque anni ha ritenuto più opportuno chiuderla al transito anziché risolvere i vari problemi di percorribilità in essa esistenti. Ancora una volta, i cittadini raddusani, considerata l’atavica precarietà dell’unica strada che collega Raddusa con la città di Enna (dove si recano gli studenti pendolari) con l’Atutostrada Ct-Pa, con la zona industriale della Valle del Dittaino, e con l’Autlet Sicilia Village (dove vi lavorano molti raddusani) si rivolgono agli Organi Provinciali della Città Metropolitana di Catania chiedendo loro di intervenire urgentemente per ripristinare la viabilità. A soffrire maggiormente la chiusura al transito della strada in argomento sono gli studenti pendolari della città del grano che giornalmente devono recarsi nelle scuole di Enna. La situazione è davvero insostenibile in quanto crea problemi non indifferenti. Infatti il pullman che trasporta gli studenti pendolari raddusani nelle scuole della città dei laghi è obbligato ad affrontare un tragitto alternativo molto più lungo rispetto a quello ordinario e pure spropositatamente scomodo. Il troppo perdurare di tale incresciosa situazione ha dato infastidito gli studenti raddusani i quali, per andare a scuola con il pullman, devono alzarsi alle 5,30 del mattino e partire alle 6,15 per potere giungere ad Enna alle 7,45 ed entrare a scuola alle 8,00 in punto per poi magari dormire sui banchi. Sulla delicata situazione il Sindaco dott. Emilio Cosentino ha comunicato di essere già intervenuto presso i vertici della Città Metropolitana di Catania i quali ha assicurato che “i lavori volti alla messa in sicurezza della Sp 20/III relativamente ai ponti oggetto di divieto di transito per i mezzi pesanti, sono già partiti” e quindi “dopo la conclusione dei lavori appena iniziati si dovrebbe tornare alla normalità ed avere il via libera per il transito dell’autobus che giornalmente accompagna i ragazzi presso le scuole della città di Enna”. Ora gli studenti interessati sperano che, almeno prima del prossimo anno scolastico, tutto tornerà nella normalità. Nella fotografia uno dei pullman della Sais di Enna adibito al trasporto degli studenti pendolari raddusani che frequentano le scuole della città dei laghi.