SAI “Mirabella Ordinari”. Nella struttura di accoglienza si svolge il progetto "La lingua italiana in Tasca ai lavoratori stranieri"

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 apr 2023
  • SOCIALE

SAI “Mirabella Ordinari”. Nella struttura di accoglienza si svolge il progetto "La lingua italiana in Tasca ai lavoratori stranieri"

(Salvo Cona) MIRABELLA IMBACCARI. Nella struttura di accoglienza del progetto SAI "Mirabella Ordinari", coordinata dalla dottoressa Andreea Larisa Andrei e gestito dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “Il Geranio”, oltre al consueto corso di alfabetizzazione di lingua italiana curato dall'insegnante Alessia Patti si sta svolgendo pure il Progetto “La lingua italiana… in Tasca… ai lavoratori stranieri” . Tale progetto si prefigge di apprendere ed acquisire la terminologia utilizzata nel mondo del lavoro e far conoscere sia gli strumenti che i luoghi di lavoro ai beneficiari in accoglienza. Per quanto concerne l'obiettivo formativo è quello di potenziare le possibilità di un loro futuro inserimento lavorativo.
A supporto degli insegnanti di lingua italiana per lo svolgimento dell'attività vi sono le risorse umane degli orientatori al lavoro, degli operatori legali e dei mediatori, come le dottoresse Federica Nisi (assistente sociale) e Giulia Raimondo (mediatrice). Durante le lezioni che si sono svolte (come da foto) e si svolgeranno ancora, come da progetto viene utilizzato il “Vocabolario in Tasca” al fine di far apprendere e far conoscere le parole e le frasi più utilizzate per affrontare un colloquio iniziale e per confrontarsi con colleghi e datori di lavoro.
Il Vocabolario “In…Tasca” per lavoratori stranieri e migranti a rischio sfruttamento e caporalato - ideato e prodotto nell’ambito delle attività di integrazione del Progetto SAI “Vizzini Ordinari” - è un vocabolario tascabile in lingua (arabo, inglese, francese) con le parole e le frasi più utilizzate per affrontare un colloquio di lavoro e per confrontarsi con colleghi e datori di lavoro, con l’obiettivo di supportare gli stessi nelle azioni di socializzazione e, più in generale, per stimolare il raggiungimento dell’autonomia personale nel mondo del lavoro.
Il 'vocabolario del lavoro straniero' – come ha ribadito in diverse occasioni il presidente di ALS MCL SICILIA, Paolo Ragusa, che ricopre anche la carica di vice presidente nazionale di ALS MCL - è stato ideato dentro il sistema di accoglienza italiano, perché la vera integrazione dei migranti si costruisce attraverso il loro inserimento nel mercato occupazionale. Lo scopo è quello di sostenere i lavoratori stranieri per rendere esigibile il diritto al lavoro che, per un cittadino straniero, è il presupposto essenziale di una reale integrazione sociale. Questo strumento facilita la piena comprensione dei diritti e dei doveri e migliora le relazioni tra domanda ed offerta di lavoro in un contesto di legalità e di sana economia.
Si ricorda che il Centro Studi C.E.S.T.A. ha deciso ben volentieri di mettere a disposizione online il Vocabolario in versione scaricabile per chiunque fosse interessato, in lingua (francese, inglese, arabo) con le parole e le frasi più utilizzate per affrontare un colloquio iniziale e per confrontarsi con colleghi e datori di lavoro con l’obiettivo di supportare lo straniero nelle azioni di socializzazione e, più in generale, per stimolare il raggiungimento dell’autonomia personale.