Oggi, 26 aprile, al SAI "Raddusa MSNA" si è parlato di malattie sessualmente trasmissibili come l'AIDS, la malattia causata dall’HIV

  • di Redazione Il Solidale
  • 26 apr 2023
  • SOCIALE

Oggi, 26 aprile, al SAI "Raddusa MSNA" si è parlato di malattie sessualmente trasmissibili come l'AIDS, la malattia causata dall’HIV
(Redazione) RADDUSA. La prevenzione è il metodo migliore per conoscere e tutelare la salute di tutti. Oggi, mercoledì 26 aprile, con il supporto dell’associazione "Lhive", gli ospiti della struttura di accoglienza SAI – progetto ‘Raddusa MSNA’, coordinata dalla dottoressa Nunziella Lingenti (gestita dalle cooperative sociali “San Francesco” e “Opera Prossima”) hanno affrontato il tema delle malattie sessualmente trasmissibili.
Durante l'incontro, fra le altre cose, è stato spiegato ai beneficiari che AIDS è una sigla che indica la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita: una malattia causata dall’HIV, un virus che attacca alcune cellule del sistema immunitario riducendo gradualmente le capacità difensive dell’organismo. E' stato detto anche che l’ HIV è un virus ad RNA che infetta prevalentemente le cellule del sistema immunitario, fondamentali per la regolazione delle difese immunitarie.
E' stato inoltre reso noto che essere sieropositivo all’HIV significa avere nel proprio sangue gli anticorpi specifici contro l’HIV: l’infezione è quindi in atto ed è possibile trasmettere ad altri il virus. Le persone sieropositive non hanno automaticamente l’AIDS perché il virus può rimanere a lungo inattivo, ma sono in grado di trasmettere il virus pur non manifestando i sintomi della malattia.
I professionisti intervenuti hanno inizialmente formato e informato i ragazzi che in maniera interattiva e attenta hanno compreso la tematica e ponendo domande di approfondimento hanno chiarito i loro dubbi. La coordinatrice, soddisfatta della partecipazione attiva dei ragazzi, auspica che quanto emerso possa essere messo in atto. Erano presenti all'incontro le dottoresse Amelia Vanessa Certo (educatrice), Maria Anna Cozzetto (anch'essa educatrice) e Gloria Licitra (psicologa).