(Salvo Cona) CALTAGIRONE. “Sovraindebitamento. La crisi da debito di famiglie e imprese” è il tema del convegno che, su iniziativa dell’Unes (Unione nazionale per l’equilibrio sociale) col patrocinio del Comune di Caltagirone, si terrà domani, venerdì 5 maggio, a partire dalle 15,30, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio. Dopo i saluti del sindaco Fabio Roccuzzo, interverranno: la magistrata Marisa Acagnino (Tribunale ordinario civile di Catania); il referente dell’Occ (Organismo di composizione della crisi) di Castrolibero (Cs), Orazio Lorenzo Barbagallo (commercialista); la referente dell’Occ Unes di Catania e Caltagirone Maria Falcone (avvocato); il referente dell’Occ Unes di Enna Salvo Toscano (commercialista); la vicepresidente dell’associazione nazionale antimafia “Alfredo Agosta”, Anna Cacopardo (avvocato). I lavori saranno moderati dalla presidente dell’associazione Unes di Catania, Anna Raco (avvocato).
La legge sul sovraindebitamento, detta anche “salva suicidi”, oggi assorbita dal nuovo codice della crisi di impresa, è un importante strumento per gestire la situazione di insolvenza e di crisi economica - finanziaria personale, familiare o della piccola azienda non fallibile.  Attraverso essa è possibile ottenere i seguenti benefici: salvare l'immobile dal pignoramento immobiliare; evitare il pignoramento dei conti correnti o dello stipendio; ridurre la pressione delle rate mensili; pagare i propri debiti secondo le proprie possibilità; giungere all’esdebitazione totale. Questa  procedura permette di “abbattere” i debiti contratti anche di percentuali molto elevate (in alcuni casi perfino dell’80%). Inoltre, quando il debitore sovraindebitato non possiede nulla, può ottenere anche la cancellazione totale dei propri debiti.
“Attraverso il convegno del 5 maggio – sottolineano i promotori dell’iniziativa - l’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento costituito da Unes Aps (presente da tempo nel territorio calatino con un’attività di assistenza a 360 gradi),  di concerto con il Comune, vuole dare risalto alla finalità principale della legge, oggi purtroppo ancora poco conosciuta, al fine di permettere a tutti coloro che si trovino in una grave condizione economica/finanziaria di trovare una soluzione ai propri problemi e di potere, quindi, ridare speranza al debitore e alla sua famiglia garantendo il ritorno a un tenore di vita dignitoso”.