(Salvo Cona) MINEO. Il diciassettenne Abdou descrive un piatto tipico del Gambia. E' uno dei giovani beneficiari ospitati presso la struttura di accoglienza (progetto Mineo SAI "Vizzini MSNA") gestita dalle cooperative sociali “Opera Prossima” e “San Francesco”. La coordinatrice è la dottoressa Mariella Simili e Abdou partecipa alle lezioni tenute dall’insegnante di alfabetizzazione di lingua italiana, Itala Gabriella Aloisi.

Il mio nome e' Abdou S., vengo dal Gambia. Io sono fulano. Io ho diciassette anni. Mi piace preparare il benechin con la mia mamma e mangiare insieme alla mia famiglia. Prepariamo il benechin con olio, riso, pomodoro, carote, carne o pesce, cipolla. E' molto buono preparandolo con jollof riso. Quando il benechin e' cotto  a volte tutta la famiglia mangia anche a colazione. Il benechin e' molto caro in Gambia ed e' come se non tutte le famiglie potessero permetterselo tutti i giorni. Viene cucinato una volta ogni tanto. Il benechin e' originario della tradizione woolof. Tutti amano cucinarlo e tutti hanno interesse nel cucinarlo questo benechin. I poveri non sono in grado di consumare tale pasto perche' il benechin e' costoso in Gambia e tutti amano il benechin.

My name is Abdou S. i am from Gambia i am a fula in language our favourite food is benechin i am seveteen years old i like preparing benechine with my mother an eat together with my family benechin is prepared with oil, rice,tomatoes,carrot,meat,fish,an onion an its nice more when prepared with jollof rice when benechin is cooked sometimes the whole family eat in it an spear some for breakfast benechin is very expensive in gambia an its like not all familys can afford to eat it everyday its cook ones in a blue mood sometimes to sometimes benechin is originally from the language wollof an after everybody loves to pratice how to cook it everyone built intrest in cooking this benechin as a meal but the poor were not able to affort such meal because benechin is expensive in gambia an everyone loves benechin.