Gli ospiti del SAI 'Caltagirone Ordinari' in gita di 'istruzione' a Catania ed Acitrezza, grazie alla cooperativa "Opera Prossima” che li accoglie

  • di Redazione Il Solidale
  • 15 giu 2023
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Gli ospiti del SAI 'Caltagirone Ordinari' in gita di 'istruzione' a Catania ed Acitrezza, grazie alla cooperativa "Opera Prossima” che li accoglie
(Maria Chiara Masini, Licia Lo Monte) CATANIA. Sotto il sole cocente di una raggiante Catania ( per usare le parole della “cantantessa” Carmen Consoli), gli ospiti del Sai Ordinari “Opera Prossima” di Caltagirone, coordinato dal Dr. Simone Scacco, hanno avuto la possibilità di poter godere delle bellezze barocche, culturali e folkloristiche della città, per poi raggiungere la piccola località marinara di Aci Trezza alla scoperta dei luoghi verghiani dei malavoglia e per lasciarsi incantare, tra miti e leggende, della meravigliosa vista delle isole ciclopiche.
L’uscita è stata organizzata dalle insegnati del corso di Alfabetizzazione interna, Dott.ssa Maria Chiara Masini e Dott.ssa Licia Lo Monte, e inserita nel Progetto “Valorizzazione del Patrimonio Linguistico Siciliano e Conoscenza del Territorio”.
Hanno partecipato ventotto beneficiari, di cui: due beneficiarie adulte ucraine, undici beneficiari minori ucraini, sette beneficiari adulti afghani e otto beneficiari minori afghani.
La visita della città è iniziata da p.zza Duomo e, dopo aver ammirato la maestosità della cattedrale e le stupende facciate dei palazzi che circondano la piazza, è proseguita imboccando via V. Emanuele per godere del suggestivo quartiere di via Crociferi, con un breve sguardo al teatro greco romano.
Successivamente è stato visitato il Monastero dei benedettini con l’annessa chiesa di San Nicola, in quest’ultima sono custodite le folkloristiche candelore della festa di Sant’Agata.
Per la gioia dei bambini, non poteva mancare una sosta al giardino pubblico “Villa Bellini”, per poi arrivare, percorrendo la famosa via Etnea a piazza Stesicoro che è sede degli scavi archeologici di Catania sotterranea.
Dopo aver ammirato anche il Teatro “Vincenzo Bellini, sito nella piazza Teatro Massimo, il viaggio è proseguito verso la località marinara di Aci Trezza per visitare la “Casa del Nespolo” e ammirare le isole ciclopiche.
Non sono mancati i momenti di convivialità e integrazione  anche con la degustazione dei prodotti tipici locali del catanese.
A completamento della giornata, la gioia più grande è stata scorgere negli occhi di adulti e bambini tanta emozione e felicità; come se, anche solo per un solo giorno, la triste storia della loro vita  fosse stata momentaneamente dimenticata.