A nuoto verso la libertà!
- di Redazione Il Solidale
- 30 dic 2015
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In questi giorni di festa in cui un tutti stiamo con le nostre famiglie a festeggiare il Natale ,nelle altre parti del mondo in particolare nelle zone di guerra, come la Siria, molte persone cercano un modo per scappare e raggiungere le coste della Grecia in quanto meta di salvezza.
Una storia di forza e coraggio è la storia del siriano Ameer che ha attraversato il Mar Egeo a nuoto per raggiungere la tanto desiderata libertà.
È la storia di un ragazzo, Ameer, che non avendo soldi per pagarsi l’attraversata si è allenato per mesi nelle coste di Beirut per poter arrivare nelle coste dell’isola greca di Samos; un ragazzo di meno di trentanni che in Siria faceva parte della nazionale di nuoto ma con le bombe che colpiscono quotidianamente Damasco è dovuto scappare in Libano. Dopo un paio di mesi di costante allenamento è riuscito ad attraversare i 7,4 chilometri di mare che dividono Beirut dall’isola di Samos. Dal sua racconto si evince quanto la forza di volontà e la voglia di iniziare una nuova vita lontano dalle bombe che gli hanno permesso di superare il mare gelido e di nuotare per 7 ore senza sosta. È arrivato nelle coste greche solo con il telefono al polso, avvolto nella plastica, con tutti i ricordi nella propria terra e dei propri cari.
Arrivato a Samos si è registrato in un centro di accoglienza come rifugiato politico ed oggi si trova in Svezia.
È la storia di un giovane che desideroso di vita e di libertà che ha avuto la forza di nuotare senza sosta e di riuscirci. Ameen è l’esempio di come in questo giorni di festa in cui tutti stiamo avvolti nel calore delle nostre famiglie altri giovani non lontani da noi scappano per la libertà. Isabella Galvano