Castel di Iudica: politica ai ferri corti per un albero di Natale

  • di Redazione Il Solidale
  • 2 gen 2016
  • CRONACA

Castel di Iudica: politica ai ferri corti per un albero di Natale

Castel di Iudica. Chiusura d’ anno con i “botti” per la politica di Castel di Iudica tornata a spaccarsi questa volta per un albero di Natale, che da simbolo di pace e fratellanza è divenuto, purtroppo, oggetto inconsapevole di una nuova diatriba tra il sindaco Pippo Grasso e il gruppo d’opposizione. Tutto ha avuto origine lo scorso 23 dicembre, quando i consiglieri comunali di minoranza, che poi di fatto sono ormai maggioranza in seno al civico consesso, hanno donato alla Città un albero di Natale sintetico, avente un basamento di circa quattro metri quadri. L’abete è stato ornato con  “stelle di natale”,che i cittadini hanno spontaneamente annaffiato tutti i giorni, festoni e con un cartello, su cui i nove consiglieri hanno apposto la scritta “Grazie Sindaco”, espressione che, tra satira e leggerezza, ha voluto mettere in evidenza l’assenza nel paese di iniziative e di simboli natalizi. Il contenuto del cartello, secondo quanto riferitoci telefonicamente ieri mattina dal comandante dei vigili urbani Pesce, il quale ha citato una comunicazione interna, è stato ritenuto “lesivo nei confronti dell’immagine del primo cittadino e dell’Amministrazione”, e a farne le spese è stato il povero albero  rimosso dagli agenti da piazza Kennedy. Era stato, infatti, il sindaco Grasso, adducendo anche alla mancanza di autorizzazione per l’occupazione di suolo pubblico, a chiedere alla Polizia municipale di intraprendere in merito le “dovute iniziative”. Azione che ha quindi privato il centro iudicese dell’unico segno natalizio pubblico. La vicenda ha suscitato un vespaio di polemiche, che hanno inasprito ancor di più il clima politico ai piedi del Monte Iudica , già pesante da circa un anno. “La comunicazione della posa dell’albero – spiegano i consiglieri Lorena Mileti e Salvo Calderaro – è avvenuta diverse volte e nel pieno rispetto del regolamento comunale di Polizia municipale. Costatiamo con amarezza che il sindaco ha considerato l’albero da intralcio per la vita della comunità, la quale ha reagito con sdegno alla sua rimozione. Quest’anno il Natale non è arrivato a Castel di Iudica”. Replica Grasso:”La giunta non ha rimosso alcun albero. La richiesta di autorizzazione mi è stata inoltrata martedì e quindi ho invitato la Polizia municipale a prendere i dovuti provvedimenti”. Concludono con una promessa i consiglieri Calderaro e Mileti:”Se ci restituiranno l’albero senza riscatto, lo doneremo ad un’associazione locale”. In questa vicenda, che ricade nel pieno dell’anno Giubilare, un po’ di misericordia in più non avrebbe fatto male alla comunità. Martino Geraci