Catania, nuova riunione dell’Osservatorio metropolitano per la prevenzione della devianza giovanile. Istituito in prefettura per monitorare le aree maggiormente a rischio e prevenire la dispersione scolastica

  • di Redazione Il Solidale
  • 17 lug 2023
  • CRONACA

Catania, nuova riunione dell’Osservatorio metropolitano per la prevenzione della devianza giovanile. Istituito in prefettura per monitorare le aree maggiormente a rischio e prevenire la dispersione scolastica
(Redazione) CATANIA. Si è tenuta giovedì 13 luglio, a Catania, una nuova riunione plenaria dei tavoli tematici costituiti nell'ambito dell'Osservatorio metropolitano per la prevenzione della devianza giovanile, istituito in prefettura nel 2021.
Nel corso dell’incontro, convocato dal prefetto Maria Carmela Librizzi, i coordinatori dei tre organismi hanno illustrato le attività condotte relative, rispettivamente, a percorsi dedicati per prevenire la dispersione scolastica, a interventi di rigenerazione urbana nelle periferie e a educazione alla legalità.
Nello specifico, nell’ambito del primo tavolo è stata rafforzata la rete fra istituzioni, sindacati, realtà parrocchiali e del terzo settore, finalizzata ad analizzare il contesto di povertà educativa del territorio catanese; il secondo tavolo ha invece presentato la mappatura digitale della città– realizzata con la collaborazione dell’Università – in cui è riportato l’indice di fragilità sociale, elaborato sulla base di indicatori di condizioni di difficoltà economica e culturale. 
Tali dati – ha sottolineato il capo di Gabinetto dell’Ufficio territoriale del Governo, coordinatore del terzo tavolo– costituiranno la base per indirizzare le progettualità sul tema della legalità che, in collaborazione con le scuole, saranno dedicate agli studenti in occasione del nuovo anno scolastico.
La riunione si è conclusa con la sottoscrizione di un protocollo -  siglato da rappresentanti del Tribunale per i minorenni, dell’Ufficio servizio sociale per minorenni, dell’Istituto penale per i minorenni di  Acireale e dal presidente dell’associazione Crisi Come Opportunità (CCO) - per la realizzazione di un presidio culturale permanente mirato alla promozione di azioni di contrasto della marginalità socio-culturale, dedicato ai minori ed ai giovani adulti inseriti nel circuito penale minorile.