Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. e Comune di Castel di Judica, insieme per riqualificare il verde pubblico, grazie a cittadini e ospiti del SAI "Vizzini Ordinari"

  • di Redazione Il Solidale
  • 18 lug 2023
  • CRONACA

Progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. e Comune di Castel di Judica, insieme per riqualificare il verde pubblico, grazie a cittadini e ospiti del SAI "Vizzini Ordinari"

(Francesco Grassia) CASTEL DI IUDICA. In esecuzione del noto progetto M.A.D.R.E. T.E.R.R.A. (Multifunzionalità Agricola delle Risorse di Eccellenza, Tipiche, Esperienziali, Rurali, Relazionali ed Ambientali per la zona del Calatino) è stata realizzata, nei giorni 4-5-6-10-11 luglio scorso la Riqualificazione del Verde pubblico insistente nelle aiuole di via Etna, e Parco giochi della frazione di Cinquegrana, in quelle della piazza Vittorio Veneto nella frazione di Giumarra e in quelle della piazza Marconi e dintorni di Castel di Iudica Centro.
Le cinque giornate lavorative necessarie per la riqualificazione del verde pubblico nella cittadina iudicense, sono state curate, come previsto dal suindicato progetto, dalla dott.ssa Gaetana Pagana, animatrice storica del progetto “Madre Terra”, in collaborazione con il Comune di Castel di Iudica, guidato dal sindaco Ruggero Strano. Per la realizzazione dei lavori sono stati impegnati, tutti i giorni, numerosi giovani migranti beneficiari del Sai/Siproimi Vizzini Ordinari di Raddusa, unitamente ai ragazzi ospiti del Sai/Msna di Castel di Iudica e di Raddusa ed ai numerosi civili che si sono offerti volontariamente per la pulizia delle aiuole, per la scerbatura, per la zappatura e per il livellamento del terreno dove sono state messe a dimora altre nuove piante.
Il lavoro si è svolto con la piena collaborazione generale, sotto l’occhio vigile e attento della coordinatrice dott.ssa Gaetana Pagana, del sindaco Ruggero Strano, del vice sindaco Giuseppe Salvatore Calderaro nonché dell’assessore Orazio Ragonese, partner del Progetto Madre Terra, i quali hanno apprezzato il grande lavoro svolto dai ragazzi con sacrificio e spirito di abnegazione nonostante il caldo asfissiante. Durante le giornate lavorative sono state offerte a tutti i partecipanti bevande fresche allo scopo di rigenerarsi e di riprendere fiato. Infine gli operatori del Sai/Siproimi-Vizzini Ordinari di Raddusa e i ragazzi che hanno eseguito i suindicati lavori di riqualificazione insieme ai numerosi cittadini che per l’occasione sono intervenuti, hanno trascorso una magnifica serata tra canti e balli nel reciproco segno di affetto, stima e amicizia. Alla conclusione dei lavori l’animatrice storica del progetto, dott.ssa Gaetana Pagana ha ringraziato tutte le persone che hanno aderito al progetto di riqualificazione con particolare riferimento, al sindaco Ruggero Strano, al suo vice Giuseppe Salvatore Calderaro e all’assessore al ramo Orazio Ragonese per la proficua collaborazione. Prima di passare ai saluti la dott.ssa Pagana ha voluto ricordare che “il Progetto Madre Terra si concluderà a dicembre di quest’anno per cui alla conclusione rimangono solo cinque tappe: due a Raddusa (Giornata Alementare e Workshop Birra Artigianale); una a Caltagirone (Riqualificazione del Verde); una a Mirabella Imbaccari (Riqualificazione del Verde); una a Castel di Iudica (Giornata Ricreativa di Inclusione Sociale)”. Nelle fotografie allegate vediamo, in alto, alcuni momenti lavorativi e, in basso, una parte delle persone che si sono impegnate per la realizzazione dei lavori.