Operazione ad alto impatto a Catania nelle zone della movida. Equipaggi interforze hanno effettuato controlli capillari su persone, veicoli e attivita' commerciali
- di Redazione Il Solidale
- 19 lug 2023
- CRONACA
(Redazione) CATANIA. Un dispositivo di oltre 100 operatori, coordinati dalla Questura, ha effettuato sabato scorso a Catania servizi di controllo "ad alto impatto" concentrati nelle zone più interessate dalla movida, come il lungomare di viale Artale di Alagona, da piazza Europa fino a piazza Mancini Battaglia, nelle quali sono stati dislocati gli equipaggi della Polizia di Stato (questura, sezione Stradale, reparto Anticrimine e unità specializzate di Polizia scientifica e reparto Mobile), Carabinieri (coadiuvati da personale del Nucleo anti sofisticazione e sanità – Nas), Guardia di Finanza e Polizia locale (settori Viabilità e Annona).
L'operazione è stata messa a punto in prefettura nell'ambito del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica (Cposp), in attuazione delle direttive impartite dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi proprio durante il comitato al quale ha presenziato il 9 giugno.
Controllate 321 persone, più 78 mezzi tra auto e moto, con 53 sanzioni per violazioni del Codice della strada, cui si sono aggiunti controlli negli esercizi commerciali, e controlli straordinari da parte della Polizia su centinaia di persone sottoposte a sorveglianza speciale e persone destinatarie di misure alternative alla detenzione.
I controlli ad alto impatto in città hanno riguardato zone del territorio caratterizzate da disagi come assembramenti intorno ai locali, schiamazzi, musica ad alto volume, abusivismo commerciale, sosta selvaggia e traffico intenso, che contribuiscono a diffondere una percezione di insicurezza alla quale lo Stato risponde con il presidio ancora più capillare del territorio, per prevenire e contrastare illegalità e degrado.