A Mirabella "convention" dei giovani democratici

  • di Redazione Il Solidale
  • 3 gen 2016
  • CRONACA

A Mirabella "convention" dei giovani democratici

Mirabella. Si è tenuta, nei giorni scorsi, la prima riunione di un gruppo di Giovani democratici della provincia di Catania.
La riunione, che ha visto partecipare giovani provenienti dai circoli di Mirabella Imbaccari, San Cono, Mascalucia e futuri militanti di Militello in Val di Catania ed altri comuni limitrofi, si è articolata su alcune tematiche principali che hanno subito trovato concordi i partecipanti: modalità di partecipazione all'organizzazione e futuro rapporto con il Partito; giovani e agricoltura; lavoro, infrastrutture e turismo. L'occasione è stata gradita per scambiarsi gli auguri di un fruttuoso 2016 e ringraziare il circolo di Mirabella Imbaccari, che ha ospitato i giovani. "Abbiamo bisogno dei giovani e della loro energia. Se la federazione provinciale del nostro Partito è stata, nell'ultimo anno, claudicante nella spinta propositiva, confidiamo che questi giovani possano scavalcarci e fungere da forza trainante" dichiara il segretario del circolo di Mirabella Imbaccari, Giovanni Ferro. Non è mancato l'intervento dei giovani protagonisti, i quali sottolineando l'importanza di "fare rete‎", come dichiarato da Francesco D'Amico di Militello in Val di Catania, ricordano che "i giovani del Calatino non si fermano davanti a nulla e sono pronti a partecipare in maniera attiva a qualunque iniziativa costruttiva", come affermato da Vincenzo Interlandi, del circolo di Mirabella Imbaccari. Concludono i saluti Gianluca Scerri ed Emanuel Sammartino (GD Sicilia), i quali sottolineano l'importanza di un partito che torni ad essere "il presidio del territorio e strumento di tutela" come prima risposta ai quesiti del territorio. "L'organizzazione giovanile - conclude Scerri - deve ritrovare il suo significato nell'essere "pungolo" del partito e non mera esecutrice delle volontà altrui. Non vogliamo solo recepire le decisioni, ma desideriamo puntare i riflettori sui bisogni disattesi dei cittadini nelle comunità alle quali ci rivolgiamo. Abbiamo tristemente assistito ad un drastico abbandono del nostro Partito da parte di centinaia di migliaia di militanti in Italia. Per questo abbiamo cominciato da Mirabella: abbiamo il dovere di raccogliere l'esigenza di ogni singolo territorio. Dobbiamo parlare con le persone, non solo con gli elettori. Abbiamo idee giovani, ma non solo per i giovani".