Caltagirone. “La Scala illuminata” (unica al mondo) nelle sere di lunedì 24 (Antonio Navanzino) e martedì 25 luglio (Angelo Alessi)

  • di Redazione Il Solidale
  • 24 lug 2023
  • CRONACA

Caltagirone. “La Scala illuminata” (unica al mondo) nelle sere di  lunedì 24 (Antonio Navanzino) e martedì 25 luglio (Angelo Alessi)
(Salvo Cona) CALTAGIRONE. Uno dei principali appuntamenti della festa di San Giacomo Maggiore Apostolo, patrono di Caltagirone, è senza dubbio la “Scala illuminata”, conosciuta anche come “Luminaria di San Giacomo”, lo spettacolo di luci e colori unico al mondo che, le sere di lunedì 24 e martedì 25 luglio (dalle ore 21.30), trasforma il monumento – simbolo di Caltagirone (la splendida Scala di Santa Maria del Monte) in un fantasmagorico arazzo di fuoco.
Anche quest’anno quasi 4000 “coppi” in carta multicolore, dentro i quali ardono lumi alimentati da diversi quintali di olio d’oliva, verranno disposti in modo da formare un disegno diverso.
La Scala illuminata di lunedì 24 è realizzata su disegno di Antonino Navanzino, fra i più belli del maestro e già proposto con successo nel 2016. Intitolato “Omaggio alla Gratissima” (vengono impiegati 3800 coppi bianchi, rossi e verdi) è formato da un’aquila attorniata da foglie d’acanto, con entrambi i soggetti ispirati al periodo della ceramica barocca.
La Scala illuminata di martedì 25 luglio è realizzata su disegno di Angelo Alessi, dal titolo “San Giacomo Maggiore Pellegrino”. E’ un omaggio al mondo Compostellano e al Cammino di San Giacomo in Sicilia, che comincia proprio da Caltagirone. Richiederà l’utilizzo di 3825 coppi (bianchi, rossi, verdi e azzurri).
In entrambi i casi l’allestimento è curato da Mario Russo e dalla sua famiglia, secondo una tradizione centenaria suggellata dal riconoscimento all’interno del Reis (Registro delle eredità immateriali della Sicilia).  
La “Luminaria di San Giacomo” di quest’anno sarà dedicata alla memoria di due compianti e noti artisti di Caltagirone, recentemente scomparsi: Raffaele Boselli e Francesco Navanzino.