Don Pietro Mannuca: “Probabilmente, nel prossimo settembre, ripartiranno i lavori di riqualificazione dell’Eremo di Monte Scarpello"

  • di Redazione Il Solidale
  • 11 ago 2023
  • CRONACA

Don Pietro Mannuca: “Probabilmente, nel prossimo settembre, ripartiranno i lavori di riqualificazione dell’Eremo di Monte Scarpello"

(Francesco Grassia) MONTE SCARPELLO. “Probabilmente, nel mese di settembre prossimo, ripartiranno i lavori relativi alla riqualificazione dell’Eremo di Monte Scarpello, sospesi da oltre tre anni per inspiegabili motivi burocratici”. A comunicarcelo è stato il sacerdote Don Pietro Mannuca, già Parroco della Parrocchia Immacolata Concezione di Raddusa e, da oltre vent’anni, Rettore materiale e spirituale dell’Eremo di Monte Scarpello, che ci ha convocati presso il suo ufficio di Raddusa per darci la buona notizia. “Nei giorni scorsi – ci ha detto il Rettore dell’Eremo Don Pietro Mannuca – una delegazione del Comitato Religioso, denominato “Salviamo l’Eremo di Monte Scarpello”, costituito dai rappresentanti dei paesi vicini e presieduto dall’avv. Graziano Gaetano Catania, insieme al sottoscritto ed al sig. Antonio Russo, valido componente del Comitato, è stata audita dalla Commissione Parlamentare “Attività e fondi dell’Unione Eurpea”, presieduta dall’On.le Luigi Sunseri. La seduta, che è stata voluta dall’On.le Martina Ardizzone, ha messo nero su bianco le problematiche e le responsabilità che hanno determinato l’arresto dei lavori da oltre tre anni; ovvero, la sostituzione dei 5 RUP (Responsabile Unico del procedimento” da parte dell’Ente locale coinvolto (stazione appaltante)”. “Inoltre – ha continuato Don Pietro Mannuca -  L’Assessore regionale alle infrastrutture On.le Alessandro Aricò, ci ha preannunciato l’approvazione della perizia di variante e suppletiva da parte dell’Assessorato Regionale e della stessa Ragioneria Generale della Regione Siciliana. Così è stato scongiurato il pericolo della perdita del finanziamento di €.730.000,00 qualora i lavori non dovessero concludersi entro il 31.12.2023. Ora non ci sono più alibi per non fare ripartire i lavori nel mese di settembre prossimo”. “Noi - ha aggiunto il presidente del Comitato avv. Graziano Gaetano Catania, presente all’incontro - continueremo a vigilare, ed a interrogare la politica e la burocrazia fin quando i lavori non si saranno conclusi. L’Eremo di Monte Scarpello ci appartiene ed è patrimonio intangibile per la future generazioni”. “Preservare l’Eremo di Monte Scarpello e il Santuario ora dedicato alla Madonna del Rosario – ha concluso il Rettore Don Pietro Mannuca – è un nostro assoluto dovere nei confronti delle generazioni future”.