Sicurezza e controllo del territorio. Le azioni messe in campo dal Comune di Palermo in sinergia con la Prefettura
- di Redazione Il Solidale
- 27 ago 2023
- CRONACA
(Salvo Cona) PALERMO. «La sicurezza della città, reale e percepita, è una delle priorità dell’Amministrazione Comunale, che va realizzata attraverso azioni di prevenzione, contrasto e sanzione, oltre che azioni complesse che agiscano sul piano sociale, culturale ed economico.
Per quanto attiene alle azioni di polizia amministrativa, stradale e urbana, negli ultimi mesi sono state intensificate le attività della Polizia Municipale in collaborazione con le altre forze dell’ordine e sotto la regia della Prefettura di Palermo.
In particolare si sintetizzano le azioni già messe in campo e che saranno ulteriormente potenziate nei prossimi giorni a seguito della violenza sessuale sulla giovane donna perpetrata nei giorni scorsi e che sconvolto la nostra comunità per l’efferata violenza e l’assenza di umanità e più in generale per il contrasto alla mala movida che spesso diventa l’innesco per comportamenti violenti e predatori.
1) Potenziamento dei servizi settimanali interforze nelle piazze della mala movida: nell’ultimo anno sono stati effettuati dalla Polizia Municipale in sinergia con le altre forze dell’ordine più di 200 interventi con conseguenti sanzioni e provvedimenti di chiusura degli esercizi non in regola.
2) Elaborazione di progetti specifici per aumentare la presenza della Polizia Municipale nelle aree a più alta concentrazione di attività notturne, con particolare attenzione al centro storico e, nei mesi estivi, alle borgate marinare.
3) Regolamentazione comunale della movida per regolare gli orari e i luoghi, attraverso la redazione di un regolamento redatto in collaborazione con la Prefettura e la Questura per individuare le più efficaci modalità di prevenzione, contrasto, controllo e sanzione dei comportamenti tendenti a turbare l’ordine pubblico e il benessere della cittadinanza.
4) Rafforzamento dei presidi di sicurezza negli ospedali cittadini a protezione del prezioso lavoro degli operatori sanitari.
5) Azioni di controllo dinamico delle stazioni ferroviarie e delle aree limitrofe.
6) Azioni di contrasto ad alto impatto dello spaccio di stupefacenti, sia attraverso servizi permanenti o dinamici, sia attraverso azioni di polizia con conseguenti arresti, sia attraverso azioni di prevenzione e ausilio psicologico e sanitario con il contributo economico del Comune di Palermo e la collaborazione dell’ASP.
7) Attuazione del Masterplan per la videosorveglianza con in programma, grazie alla SISPI, una immissione di intelligenza artificiale per la prevenzione dei crimini e dei comportamenti illeciti, in modo da aumentare la capacità di previsione, valutazione preventiva, controllo remoto e analisi statistica dei comportamenti della popolazione.
8) Azioni di rigenerazione urbana integrata con il controllo del territorio, la sicurezza delle persone, la regolamentazione degli usi commerciali, attraverso interventi pilota su alcune aree che mirano a riprendere il controllo del territorio e la prevenzione del crimine attraverso interventi sulla qualità e sicurezza dello spazio pubblico, anche con il coinvolgimento delle associazioni d’arma, della protezione civile, delle associazioni di categoria e dei comitati civici.
Naturalmente, queste azioni non bastano a impedire che accadano i drammatici fatti che in questi giorni hanno sconvolto la nostra comunità, ma concorrono, insieme ad altre azioni che saranno messe in campo con la Prefettura, a mitigare i rischi, a ridurre le condizioni di pericolo e a riprendere il controllo del territorio in maniera più efficace. Altre azioni, su più campi, anche educativi e socio-assistenziali, dovranno essere messe in campo sia da parte del Comune di Palermo che da parte degli altri attori coinvolti nella sicurezza e qualità della vita a Palermo».
Per quanto attiene alle azioni di polizia amministrativa, stradale e urbana, negli ultimi mesi sono state intensificate le attività della Polizia Municipale in collaborazione con le altre forze dell’ordine e sotto la regia della Prefettura di Palermo.
In particolare si sintetizzano le azioni già messe in campo e che saranno ulteriormente potenziate nei prossimi giorni a seguito della violenza sessuale sulla giovane donna perpetrata nei giorni scorsi e che sconvolto la nostra comunità per l’efferata violenza e l’assenza di umanità e più in generale per il contrasto alla mala movida che spesso diventa l’innesco per comportamenti violenti e predatori.
1) Potenziamento dei servizi settimanali interforze nelle piazze della mala movida: nell’ultimo anno sono stati effettuati dalla Polizia Municipale in sinergia con le altre forze dell’ordine più di 200 interventi con conseguenti sanzioni e provvedimenti di chiusura degli esercizi non in regola.
2) Elaborazione di progetti specifici per aumentare la presenza della Polizia Municipale nelle aree a più alta concentrazione di attività notturne, con particolare attenzione al centro storico e, nei mesi estivi, alle borgate marinare.
3) Regolamentazione comunale della movida per regolare gli orari e i luoghi, attraverso la redazione di un regolamento redatto in collaborazione con la Prefettura e la Questura per individuare le più efficaci modalità di prevenzione, contrasto, controllo e sanzione dei comportamenti tendenti a turbare l’ordine pubblico e il benessere della cittadinanza.
4) Rafforzamento dei presidi di sicurezza negli ospedali cittadini a protezione del prezioso lavoro degli operatori sanitari.
5) Azioni di controllo dinamico delle stazioni ferroviarie e delle aree limitrofe.
6) Azioni di contrasto ad alto impatto dello spaccio di stupefacenti, sia attraverso servizi permanenti o dinamici, sia attraverso azioni di polizia con conseguenti arresti, sia attraverso azioni di prevenzione e ausilio psicologico e sanitario con il contributo economico del Comune di Palermo e la collaborazione dell’ASP.
7) Attuazione del Masterplan per la videosorveglianza con in programma, grazie alla SISPI, una immissione di intelligenza artificiale per la prevenzione dei crimini e dei comportamenti illeciti, in modo da aumentare la capacità di previsione, valutazione preventiva, controllo remoto e analisi statistica dei comportamenti della popolazione.
8) Azioni di rigenerazione urbana integrata con il controllo del territorio, la sicurezza delle persone, la regolamentazione degli usi commerciali, attraverso interventi pilota su alcune aree che mirano a riprendere il controllo del territorio e la prevenzione del crimine attraverso interventi sulla qualità e sicurezza dello spazio pubblico, anche con il coinvolgimento delle associazioni d’arma, della protezione civile, delle associazioni di categoria e dei comitati civici.
Naturalmente, queste azioni non bastano a impedire che accadano i drammatici fatti che in questi giorni hanno sconvolto la nostra comunità, ma concorrono, insieme ad altre azioni che saranno messe in campo con la Prefettura, a mitigare i rischi, a ridurre le condizioni di pericolo e a riprendere il controllo del territorio in maniera più efficace. Altre azioni, su più campi, anche educativi e socio-assistenziali, dovranno essere messe in campo sia da parte del Comune di Palermo che da parte degli altri attori coinvolti nella sicurezza e qualità della vita a Palermo».