Adottato il Decreto Direttoriale MASAF recante la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura "ammodernamento delle macchine agricole" PNRR - M2C1 2.3

  • di Redazione Il Solidale
  • 28 ago 2023
  • LAVORO

Adottato il Decreto Direttoriale MASAF recante la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura "ammodernamento delle macchine agricole" PNRR - M2C1 2.3

(Redazione) ROMA. Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) ha comunicato che in data 8 agosto  2023, è stato adottato il decreto Masaf n. prot. 413219 che reca la disciplina e le indicazioni per le Regioni e le Province autonome per la definizione delle modalità di emanazione dei bandi regionali relativi a 400.000.000,00 di euro, destinati alla sottomisura "ammodernamento delle macchine agricole"  PNRR - Missione 2 componente 1, Investimento 2.3 - Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare. Tale intervento rientra nell’ambito delle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mirano a promuovere l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare.
Possono usufruire del bonus le imprese agro-meccaniche e le micro, piccole e medie imprese agricole, cooperative e associazioni. E' necessario però possedere specifici requisiti, tra cui l’iscrizione presso la CCIAA, la presenza di un Fascicolo Aziendale aggiornato, e la mancanza di condizioni di “imprese in difficoltà” secondo le normative sugli Aiuti di Stato dell’Unione Europea.
Il contributo concesso verrà fornito sotto forma di contributo in conto capitale, coprendo il 65% dei costi di investimento ammissibili. Tuttavia, nel caso di giovani agricoltori, il contributo potrà arrivare all’80% dei costi. Le spese ammissibili riguardano progetti nelle categorie dell’agricoltura di precisione, la sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia, e l’innovazione dei sistemi di irrigazione. Alle regioni spetta il compito di definire i criteri e le soglie di punteggio, oltre a rispettare scadenze come la pubblicazione dei bandi, l’acquisizione delle domande, la selezione dei progetti ammissibili e l’erogazione dei contributi.