Milano. La ceramica di Caltagirone è sbarcata ad Expo Milano 2015 grazie al Distretto Agroalimentare del Calatino. Ieri pomeriggio, infatti, il palco del Cluster Biomediterraneo ha ospitato l’esibizione del maestro Luigi Navanzino, calatino di 35 anni e figlio del noto ceramista Francesco. Luigi, che possiede una laurea all’Accademia delle Belle Arti di Siracusa, ha lavorato dal vivo il tornio, realizzando con l’argilla degli oggetti tipici della tradizione ceramista di Caltagirone, quali: una cannata, un piatto, un barattolo, un vaso ed infine un “bummunellu malandrino”, quest’ultimo d’origine araba. Il maestro Navanzino, che è uno dei pochi “tornianti” siciliani, ha fatto provare il tornio anche da alcuni bambini del pubblico, il quale ha più volte applaudito le straordinarie opere del giovane ceramista calatino.