SAI "Mirabella Ordinari". La camerunese Patience, 29 anni, partorisce in ambulanza prima del suo arrivo in ospedale. E' nata Lara e sta bene. Elogio all'equipe medica
- di Redazione Il Solidale
- 2 ott 2023
- CRONACA
(Alessia Patti) MIRABELLA IMBACCARI Patience, 29 anni proveniente dal Camerun è stata accolta presso la struttura del SAI "Mirabella Ordinari" coordinato dalla dott.ssa Rossella Persico e gestito dalle cooperative sociali “Il Geranio” e “Opera Prossima” coadiuvata dalla vice coordinatrice e mediatrice culturale e linguistica Giulia Raimondo. Quest’ultima ha svolto un ruolo fondamentale in questa bellissima storia di vita, dando alla luce la propria figlia Lara che è nata in ambulnza, prima del suo arrivo in ospedale.
Patience giunge nel nostro piccolo paesino giorno 31 Luglio, da sola e soprattutto con una bimba in grembo. Viene accolta dall’intero staff, sostenuta e supportata durante il suo percorso iniziale. La donna dopo diversi colloqui, ahimè, non ricorda esattamente quando è rimasta incinta dunque il personale si stava occupando di farle fare tutte le visite specifiche. Si sa che quando sbarcano clandestinamente in Italia non possiedono documenti e l’iter burocratico è abbastanza lungo. Di fatto lo scorso 27 settembre, poco dopo le undici della sera, la mediatrice Giulia riceve una chiamata dalla beneficiaria, spaventata, dicendo di avere forti dolori e perdite ematiche. Viene chiamata l’ambulanza che tempestivamente giunge sul posto. Vengono forniti quei pochi dati che la ragazza possedeva al personale sanitario del 118, il quale immediatamente la porta in ospedale. Non c’è stato il tempo materiale di arrivare in pronto soccorso che Patience ha dato alla luce in ambulanza, alle ore 23.30, la piccola e bellissima Lara. Si elogia il personale sanitario, in particolar modo il medico, la dott.ssa Burgio Roberta Maria, coadiuvata da Giuseppe Terranova e Valerio Martines per la freddezza e la tempestività di capire la situazione. Tutti quanti sono rimasti stupiti da questa nascita così veloce e indolore. Giuseppe Terranova (personale sanitario del 118 di Mirabella Imbaccari) racconta che: in 20 anni di carriera non aveva mai assistito ad una meraviglia così e non nega la sua emozione e anche la paura che ha provato in quel momento. “Siamo sempre preparati ad affrontare la morte nel nostro lavoro, ma non siamo abituati alla vita; e vedere nascere questa bambina tra le nostre braccia è stata un’emozione fortissima che non dimenticheremo più! Spero di venirla a trovare non appena uscirà dall’ospedale”.
Adesso entrambe stanno bene e sono ricoverate presso il reparto di ginecologia dell’ospedale Gravina di Caltagirone. Il centro, inoltre, ha fornito tutto il corredino necessario per la mamma e la piccola. L’intero staff vi aspetta in struttura e non vediamo l’ora di conoscere Lara. Piccoli gesti che ci aiutano quotidianamente a stupirci ancora della bellezza della vita.
Nella foto: la dott.ssa Roberta Maria Burgio, Giuseppe Terranova e Valerio Martines.