(Alberto Drago) NISCEMI. All’Ospedale “Suor Cecilia Basarocco” di Niscemi, gli esami del laboratorio analisi ed il ritiro dei referti effettuati dal personale sanitario, vengono eseguiti da lunedì scorso in un ambulatorio che è sito accanto i locali del Cup/Tiket, poiché sulla strada interna che conduce al laboratorio analisi e nel piazzale antistante, saranno eseguiti per circa 60 giorni una serie di lavori, fra i quali, la realizzazione di una pergola bioclimatica che consentirà agli utenti di potere attendere il proprio turno all’interno della pergola e non più all’impiedi ed esposti al freddo invernale, alla pioggia ed all’alta calura estiva.

I referti nell’ambulatorio sito accanto i locali del Cup/Tiket possono essere ritirati dalle 11 alle 13 dal lunedì al venerdì.

Per quando riguarda la pergola bioclimatica invece, costituirà una sala d’attesa a servizio del laboratorio analisi dell’ospedale.

L’intervento è scaturito dall’esigenza di creare un luogo protetto e vivibile per gli utenti del laboratorio analisi.

La pergola bioclimatica infatti utilizza l’energia solare ed il vento rispettando l’ambiente e con un criterio di risparmio energetico. 

I lavori in corso comprendono anche la ristrutturazione e messa in sicurezza dell’edificio adibito ad archivio delle cartelle cliniche e dei referti che ospiterà pure la farmacia dell’ospedale, le stanze per il farmacista, il personale infermieristico, Oss ed i nuovi servizi igienici.

Ciò consentirà la consegna ai pazienti ricoverati e poi dimessi di usufruire per 15 o 30 giorni della consegna dei farmaci prescritti come prima terapia dall’ospedale ed in modo che possano essere assistiti anche a domicilio.

Nell’area di parcheggio antistante l’ospedale “Suor Cecilia Basarocco” sarà anche installata  un’insegna luminosa dell’Ospedale.

Tali lavori in ospedale per un importo di oltre 250 mila Euro, tendono a migliorare i servizi alberghieri e sanitari della struttura a beneficio degli utenti, sono stati deliberati dalla direzione strategica dell’Asp guidata dal commissario Alessandro Caltagirone e chiesti anche dal sindaco Massimiliano Conti.