(Maria Chiara Masini) SAN CONO. Al SAI "Vizzini Ordinari" - struttura di San Cono – gestito dalla cooperativa sociale "Opera Prossima" e coordinata dal dott. Michele Leone, mercoledi’ 11 ottobre è stata festeggiata l’amicizia. I beneficiari del SAI, coadiuvati dagli operatori, hanno voluto fare un chiaro e sentito ringraziamento alla comunità sanconese per l’ospitalità che ogni giorno ricevono. Per fare ciò è stata organizzata una “festa di quartiere” a cui la cittadinanza è stata inviata a partecipare. Condividere un momento di convivialità è stato un modo per instaurare, sempre più, un rapporto basato sull’amicizia e il rispetto tra “compaesani” al di là delle origini e del colore della pelle.
I beneficiari hanno avuto il piacere di adornare il monumento sottostante la struttura con piantine dai fiori colorati.
La festa si è svolta in un clima sereno e gioioso, molti degli ospiti hanno espresso parole di gratitudine nei confronti della cooperativa che li accoglie e nei confronti della cittadinanza sanconese.
Il tunisino M. è stato entusiasta e ha detto che “in questo posto mi sento a casa, la gente mi vuole bene”. 
Il nigeriano L. ha aggiunto con soddisfazione che “a San Cono abbiamo trovato il calore di una famiglia, siamo felici di far crescere i nostri figli in questo paese”. 
Come loro, altri ospiti hanno proferito parole di riconoscenza. La partecipazione dei bambini ha reso tutto più allegro e gradevole; con questa piccola iniziativa è stata data la possibilità agli ospiti ed ai compaesani di trascorrere qualche ora in compagnia tra musiche e balli popolari. Infatti, in questa occasione simpatica festa di quartiere, insieme agli operatori, i giovani beneficiari hanno organizzato una serata all'insegna della musica e della convivialità. lnoltre, non potevano mancare i ragazzi del Sai San Cono gestito dalla cooperativa lride, coordinato dal dott. Giuseppe Scarlata. Graditissima si è rivelata anche la presenza del DEC del comune di
Vizzini, il dott. Rosario D'Avola. Nel segno de|l'amicizia, sono state donate delle piantine dai fiori colorati per adornare appunto il monumento sottostante la struttura.
Ad animare la serata, il duo formato da Wa e Renato che ha eseguito brani di musica folk con chitarra e percussioni.